Il Sole 24 Ore oggi non è in edicola e il sito non verrà aggiornato in segno di protesta per il mancato rispetto degli impegni presi da direzione e azienda con la redazione e per la continua mortificazione delle professionalità dei giornalisti. Anche per queste ragioni, la redazione aveva già proclamato lunedì lo stato di agitazione, affidando un pacchetto di tre giorni di sciopero al comitato di redazione. Nel corso della giornata di ieri, il comitato di redazione ha appreso l'attivazione di due nuovi contratti di collaborazione richiesti dal direttore e sottoscritti dall'azienda in una fase in cui è ancora in corso il piano di prepensionamenti che vede l'uscita anticipata dal giornale di 31 colleghi, per far fronte alla difficile situazione economica del gruppo. Inoltre, da parte dell'azienda sono state esercitate pressioni su una collega per indurla al prepensionamento, nonostante la mancanza di tutti i requisiti necessari. Il comitato di redazione, ancora in attesa delle informazioni richieste all'azienda sui progetti di rilancio e sviluppo del giornale, ritiene che questi ultimi eventi, calati in uno stato di forte tensione tra la redazione da una parte, l'azienda e la direzione dall'altra, rappresentino segnali fortemente negativi di un clima non più accettabile, cui dare risposta con l'esercizio del primo dei tre giorni di sciopero.
.."quando dò da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo. Ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista…”.Helder Camara
venerdì 14 gennaio 2011
Anche i "lavoratori" della penna del sole 24 ore hanno il loro Minchionne. E' sciopero
Il Sole 24 Ore oggi non è in edicola e il sito non verrà aggiornato in segno di protesta per il mancato rispetto degli impegni presi da direzione e azienda con la redazione e per la continua mortificazione delle professionalità dei giornalisti. Anche per queste ragioni, la redazione aveva già proclamato lunedì lo stato di agitazione, affidando un pacchetto di tre giorni di sciopero al comitato di redazione. Nel corso della giornata di ieri, il comitato di redazione ha appreso l'attivazione di due nuovi contratti di collaborazione richiesti dal direttore e sottoscritti dall'azienda in una fase in cui è ancora in corso il piano di prepensionamenti che vede l'uscita anticipata dal giornale di 31 colleghi, per far fronte alla difficile situazione economica del gruppo. Inoltre, da parte dell'azienda sono state esercitate pressioni su una collega per indurla al prepensionamento, nonostante la mancanza di tutti i requisiti necessari. Il comitato di redazione, ancora in attesa delle informazioni richieste all'azienda sui progetti di rilancio e sviluppo del giornale, ritiene che questi ultimi eventi, calati in uno stato di forte tensione tra la redazione da una parte, l'azienda e la direzione dall'altra, rappresentino segnali fortemente negativi di un clima non più accettabile, cui dare risposta con l'esercizio del primo dei tre giorni di sciopero.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento