mercoledì 26 gennaio 2011

Chili di cocaina nei garage delle ragazze.

Imperversa l'uragano Ruby, la minorenne che è costata al premier un'accusa per concussione e prostituzione minorile dopo che i pm di Milano hanno inviato alla Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio altre 227 pagine sul caso: documentazione integrativa di quanto già inoltrato alla Camera. Le prime rivelazioni sono sconvolgenti. La testimone Maria Makdoum racconta ai magistrati la sua visita ad Arcore in luglio: "Finita la cena il presidente disse: 'E ora facciamo il bunga bunga' e spiegò cos'era, cioè una cosa sessuale. Sono rimasta inorridita. Mora mi disse che per entrare nel mondo dello spettacolo bisogna pagare un prezzo". Ma altre rivelazioni vengono dalle intercettazioni di Nicole Minetti, che oggi è stata invitata a comparire dai pm. La consigliera si sfoga al telefono parlando di Berlusconi, lo scandalo è già scoppiato: "E' un pezzo di merda, vuole solo salvarsi il suo culo flaccido. So che mi stanno ascoltando - risponde l'interlocutore - ma io lo dico lo stesso". Spunta poi l'agenda con i "redditi" di Ruby che scrive: "170mila conservati da Spinelli, 4,5 milioni che ricevo da Silvio Berlusconi tra due mesi" (leggi l'articolo). E poi l'autista di Emilio Fede che testimonia: "Il 14 febbraio Silvio Berlusconi festeggiò ad Arcore, c'erano tante ragazze in babydoll rosso". Ma non basta, nell'inchiesta entra anche la droga. E in quantità industriali. Ad agosto, il fidanzato di Marysthell Polanco viene fermato a bordo della macchina di Nicole Minetti. Gli trovano addosso della droga. Scatta una perquisizione nel garage di via Olgettina dove Marysthell vive insieme alle altre ragazze dell'harem di Berlusconi. Risultato, vengono sequestrati più di 12 chili di cocaina. Insomma, niente a che vedere con la rassicurante descrizione di serate a base di karaoke e coca cola light fatta dai testimoni dagli avvocati del premier (leggi l'articolo di Enrico Fierro)
Fonte :Il fatto quotidiano

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