L'inverno del Patriarca ( Silvio Berlusconi ).

Povero Silvio, sempre più solo, sempre più nudo nelle sue debolezze,senza quell’abito protettivo del potere, che tutto copre, tutto compra, tutto corrompe . Adesso ,persino,  lo stilista del potere,il più sporco per antonomasia che ci sia in circolazione, non lo ritiene più "presentabile"per le sue sfilate: sporco come è di fango, di soldi , di sesso ….Silvio pensava, sfilando, indossando l'abito del potere  , di poterlo sfruttare, di poter essere onnipotente, invincibile nei confronti di alleati ed avversari, irresistibile per le belle donne , immune nei confronti dei  giudici che gli  corrono dietro, immortale per i tanti comuni mortali verso i quali dispensa  deficienti messaggi televisivi. Invece , non  è stato Silvio ad utilizzare il potere, ma il potere ad utilizzare Silvio. Il potere gli ha fatto credere il contrario, lo ha, prima  accarezzato, corteggiato, illuso, e poi, (adesso) gli ha sbattuto  in faccia la cruda realtà. Circondato da dame, giullari e ballerine ha ballato , cantato, ingrassato porci e scrofe. Ha suonato la loro musica , ha ballato i loro i balli, ha intonato le loro canzoni, illudendosi che era lui  ,con le sue leggi costruite ad uso personale, a recitare il ruolo di direttore d’orchestra. Non  sono bastati  i musicisti che ha fatto eleggere in Parlamento, a trattenerlo dagli "scivoloni" su facili note, unte di grasso personale,non gli  è bastato, neanche, il controllo di giornali, televisioni private e di Stato a  non farlo cadere…..!E’ caduto come un frutto maturo, davanti all’unico potere che non è mai riuscito a controllare , a dominare, ad amare. Ha pensato di poterlo comprare, si è, persino illuso di esserci riuscito, pagandolo ,uno, dieci, cento, mille volte … ed  invece, neanche i suoi milioni di euro, le sue ville sparse per il mondo….., neanche il suo smisurato potere è stato sufficiente, perchè il prezzo diventava, di volta in volta , sempre più alto. E’  caduto davanti ad un potere, antico come il mondo : il potere  di una donna ( "U poter du pilu", direbbe Albanese). Quel potere che  lo ha spremuto,dominato,umiliato,ferito, dissanguato,svergognato,distrutto. Adesso è  solo, esattamente come lo era  quando era in compagnia . Cosa possiamo dire a un uomo che ha tutto ( o perlomeno ha pensato, sbagliando, di avere tutto...) che non ha bisogno di consigli ? Possiamo dire ,quello che nessun suo consigliere si permetterebbe di consigliarli : di fermarsi, per il suo bene e per quello del Paese. Di tornare indietro,abbandonare tutto. Di  Tornare all’essenza vera dell’uomo Berlusconi:  a se stesso.Di abbandonare il proprio "io" . Di lasciare da parte  soldi, potere,giornali, televisioni, escort e festini . Di riscoprire il piacere delle cose semplici, quelle che contano davvero, di ricominciare da zero , e perchè no,di conquistare, domare, amare l’unico potere che non è  riuscito mai a conquistare. Auguri e nuovi figli maschi.
Cristianof119@gmail.com
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