RINCARI
Nuovi aumenti per i carburanti
Consumatori: "Governo complice"
Consumatori: "Governo complice"
La benzina ormai sopra 1,48 euro al litro negli impianti TotalErg e il diesel che è arrivato a toccare nei distributori della Shell 1,365 euro al litro
ROMA - Non si fermano i rialzi dei prezzi dei carburanti, con la benzina ormai sopra 1,48 euro al litro negli impianti TotalErg e il diesel che è arrivato a toccare nei distributori della Shell 1,365 euro al litro. Nel dettaglio, secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, a ritoccare i prezzi sono state oggi TotalErg e IP. Per la prima si registra un rialzo di 0,5 centesimi al litro su entrambi i prodotti, con prezzi medi a 1,481 euro al litro sulla benzina e 1,361 euro al litro sul gasolio. Anche IP ha operato un rialzo di 0,5 centesimi al litro su entrambi i prodotti: i prezzi medi si attestano così a 1,475 euro al litro per la verde e a 1,355 euro al litro per il diesel. Per quanto riguarda i prezzi internazionali, Staffetta li rileva sostanzialmente stabili, con aumenti di circa 1 euro per mille litri sulla benzina e un calo di 1 euro sul gasolio.
Il nuovo balzo in avanti dei prezzi scatena la reazione delle associazioni dei consumatori che definiscono "scandaloso" l'atteggiamento del governo "complice delle stangate a danno di famiglie e delle imprese". "Il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani intervenga per contrastare stangate inaccettabili in una fase di crisi economica ancora acuta e tutta da risolvere", sollecitano Adusbef e Federconsumatori. Che hanno preso carta e penna e fatto i conti. Calcolando che nel 2010 c'è stato un aumento complessivo di 18 centesimi per la benzina (da 1,30 di gennaio a 1,48 euro al litro oggi), con una spesa complessiva degli automobilisti di 1,51
Il nuovo balzo in avanti dei prezzi scatena la reazione delle associazioni dei consumatori che definiscono "scandaloso" l'atteggiamento del governo "complice delle stangate a danno di famiglie e delle imprese". "Il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani intervenga per contrastare stangate inaccettabili in una fase di crisi economica ancora acuta e tutta da risolvere", sollecitano Adusbef e Federconsumatori. Che hanno preso carta e penna e fatto i conti. Calcolando che nel 2010 c'è stato un aumento complessivo di 18 centesimi per la benzina (da 1,30 di gennaio a 1,48 euro al litro oggi), con una spesa complessiva degli automobilisti di 1,51
miliardi di euro in più rispetto al 2009, e di 22 centesimi per il gasolio (da 1,14 di gennaio a 1,36 euro al litro oggi) con un aggravio di 3,3 miliardi di euro in più rispetto al 2009. "Nel 2010 quindi - affermano le due associazioni - gli automobilisti hanno speso 4,81 miliardi di euro in più per i carburanti, di cui ben 528 milioni in più per l'erario".
Quel che serve, continuano Adusbef e Federconsumatori, è una commissione di controllo sulla doppia velocità, la razionalizzazione della rete, l'apertura della vendita attraverso il canale della grande distribuzione, il blocco settimanale dei prezzi e un intervento sulle accise.
Quel che serve, continuano Adusbef e Federconsumatori, è una commissione di controllo sulla doppia velocità, la razionalizzazione della rete, l'apertura della vendita attraverso il canale della grande distribuzione, il blocco settimanale dei prezzi e un intervento sulle accise.
Fonte:Repubblica
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