Cibo: il sottovuoto riduce gli sprechi
Circa il 30% del cibo acquistato, tra cui frutta, verdura, pane e latticini viene buttato

Per FoodSaver, marchio di riferimento nei sistemi di confezionamento sottovuoto, ridurre questi enormi sprechi è possibile proprio grazie a metodi di conservazione degli alimenti più efficaci. Il sottovuoto, infatti, è progettato per eliminare l’aria e prolungare la freschezza del cibo fino a cinque volte di più rispetto ai metodi di conservazione tradizionali e può, quindi, rappresentare la chiave della cucina antispreco.
Secondo i dati di Coldiretti, il 57% degli italiani ha ridotto lo spreco di cibo per effetto della crisi facendo la spesa in modo più oculato (47%), riducendo le dosi acquistate (31%), utilizzando quello che avanza per il pasto successivo (24%) e guardando con più attenzione alla data di scadenza (18%).
Il sottovuoto si ottiene tramite un'azione meccanica che permette la rarefazione dell'aria. Quello che accade all'interno di una macchina confezionatrice è un procedimento molto semplice: un'apposita pompa entra in azione estraendo l’aria presente nella confezione che contiene il prodotto. Questo permette di estrarre l'ossigeno, gas vitale per l’uomo, ma anche per microrganismi quali batteri e muffe.
La loro proliferazione, pertanto, è bloccata e sono inibiti i loro metabolismi, quindi le attività fermentative. Proprio per il processo sopra descritto, per rendere efficace e mantenere nel tempo il sottovuoto, il contenitore e la busta devono essere correttamente sigillati.
Grazie al sottovuoto di FoodSaver anche la data di scadenza non è più un problema: il cibo rimane fresco nel congelatore per mesi, persino anni, senza subire alterazioni da congelamento. Il formaggio rimane fresco in frigorifero per mesi e la frutta e la verdura rimangono fresche per settimane. I cibi secchi e le merendine non diventano stantii e non perdono sapore una volta confezionati sottovuoto e riposti nella dispensa.
Nessun commento:
Posta un commento