mercoledì 1 dicembre 2010

LA SAGGEZZA DI SVETAKETU

Uno  dei  più famosi saggi dell'antica India era Svetaketu. Ecco come acquistò la sua sapienza: quando aveva poco più di sette anni, suo padre lo mandò a studiare i Veda. Grazie al molto studio e alla sua intelligenza, , il ragazzo superò tutti i compagni finché alla fine fu considerato il più grande esperto vivente di Scritture, e questo quando era appena uscito dall'adolescenza.

Al suo ritorno a casa, il padre volle saggiare la sua abilità e gli pose questa domanda: "Hai imparato ciò per cui non c'è più bisogno di imparare altro? Hai scoperto ciò grazie a cui cessa ogni sofferenza? Hai fatto tuo ciò che non si può insegnare?" "No", rispose Svetaketu. "Allora", disse il padre, "tutto quello che hai imparato in questi anni è inutile, figlio mio". Svetaketu fu così colpito dalla verità delle parole di suo padre, che si dedicò a scoprire attraverso il silenzio la saggezza che non si può esprimere con le parole.

Quando lo stagno è asciutto e i pesci giacciono sulla terra riarsa, inumidirli con l'alito o umettarli con la saliva non è lo stesso che gettarli nel lago. Non cercate di rianimare la gente con le dottrine: tuffatela nella realtà, poiché il segreto della vita si trova nella vita stessa, e non nelle dottrine che su di essa si fondano.


Nessun commento:

Posta un commento