Studiamo storia online. Il prof. è Umberto Eco.
Dall'Unità

Nel Terzo Millennio, quelli che ormai si chiamano “nativi digitali” hanno un rapporto quasi “genetico” con le tecnologie e un apprendimento sempre più distante dai modelli delle generazioni precedenti. Proprio nell’epoca di internet, bisogna trovare nuovi modi per far studiare i giovani e trasmettere loro le conoscenze.
È questa la sfida a cui si dedicano Umberto Eco e Danco Singer da più di vent’anni, con il progetto Encyclopedia. Con la collaborazione dell’editore Laterza, si è finalmente giunti a quello che è stato definito «un sistema multimediale di conoscenze distribuito online».
«Già nel 1991 mi accorsi», racconta Eco nella presentazione del progetto, nella sede romana dell’editore, «come per i miei studenti fosse difficile visualizzare mentalmente la distanza temporale tra, che so, Sant’Agostino e San Tommaso, oppure tra Gesù e San Benedetto. Nacque così il progetto di una serie di Cd-Rom tutti dedicati alla storia della civiltà europea. Ne creammo tre, su Cinquecento, Seicento e Settecento... poi finì l’era del Cd-Rom».
Nei primi anni Novanta non esisteva ancora internet, le email, neanche il programma per scrivere Word. Grazie proprio a innovazioni come queste, si può superare anche l’ostacolo del supporto e il progetto ora funziona tutto sul web. Così, Encyclopedia mostra un’interfaccia “amichevole” che ricorda un po’ il motore di ricerca Google un po’ Wikipedia.
E proprio a due grandi protagonisti della rete si ispira e lancia la sfida, perché il progetto è pensato per le scuole superiori, cui vuole dare un “libro di testo” tutto nuovo, con gli strumenti del web, ma con tutta l’autorevolezza del gruppo che intorno a Umberto Eco ha lavorato in questi anni: «Quasi 500 persone». E il risultato si vede: una grande opera interdisciplinare, con strumenti come cronologie interattive e ricerche personalizzate per costruire relazioni tra fatti e personaggi storici, un modo nuovo di comprendere gli eventi del passato.
Ancor di più parlano i numeri: 40mila schede, 2500 saggi, 12mila immagini e mille filmati sulla storia e la cultura dell’Europa dal 1500 a fine 1800. «Da maggio avremo online tutto il Novecento», dice Singer, «ed entro luglio l’Antichità e il Medioevo. Tutto pronto sicuramente entro settembre». Per l’inizio delle scuole. E poi l’offerta sarà allargata a università e semplici lettori.
È questa la sfida a cui si dedicano Umberto Eco e Danco Singer da più di vent’anni, con il progetto Encyclopedia. Con la collaborazione dell’editore Laterza, si è finalmente giunti a quello che è stato definito «un sistema multimediale di conoscenze distribuito online».
«Già nel 1991 mi accorsi», racconta Eco nella presentazione del progetto, nella sede romana dell’editore, «come per i miei studenti fosse difficile visualizzare mentalmente la distanza temporale tra, che so, Sant’Agostino e San Tommaso, oppure tra Gesù e San Benedetto. Nacque così il progetto di una serie di Cd-Rom tutti dedicati alla storia della civiltà europea. Ne creammo tre, su Cinquecento, Seicento e Settecento... poi finì l’era del Cd-Rom».
Nei primi anni Novanta non esisteva ancora internet, le email, neanche il programma per scrivere Word. Grazie proprio a innovazioni come queste, si può superare anche l’ostacolo del supporto e il progetto ora funziona tutto sul web. Così, Encyclopedia mostra un’interfaccia “amichevole” che ricorda un po’ il motore di ricerca Google un po’ Wikipedia.
E proprio a due grandi protagonisti della rete si ispira e lancia la sfida, perché il progetto è pensato per le scuole superiori, cui vuole dare un “libro di testo” tutto nuovo, con gli strumenti del web, ma con tutta l’autorevolezza del gruppo che intorno a Umberto Eco ha lavorato in questi anni: «Quasi 500 persone». E il risultato si vede: una grande opera interdisciplinare, con strumenti come cronologie interattive e ricerche personalizzate per costruire relazioni tra fatti e personaggi storici, un modo nuovo di comprendere gli eventi del passato.
Ancor di più parlano i numeri: 40mila schede, 2500 saggi, 12mila immagini e mille filmati sulla storia e la cultura dell’Europa dal 1500 a fine 1800. «Da maggio avremo online tutto il Novecento», dice Singer, «ed entro luglio l’Antichità e il Medioevo. Tutto pronto sicuramente entro settembre». Per l’inizio delle scuole. E poi l’offerta sarà allargata a università e semplici lettori.
4 aprile 2011
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