martedì 23 novembre 2010

Vietato candidarsi!

Intervengo in questa discussione, sulla disponibilità manifestata da Gino Battafarano a correre per le primarie di coalizione e sulla reazione conseguente a questa presa di posizione da parte del PD, sottolineando subito che gli elementi a disposizione , per esprimere un giudizio definitivo sono veramente pochi,ma comunque significativi. Vediamoli?
C'è un giovane ingegnere che ha già partecipato alle primarie del partito del 14 Ottobre scorso,vincendole a livello locale e riportando un ottimo risultato a livello regionale(grazie anche a questi 1100 voti,Chiurazzi ha potuto rivendicare un posto sicuro all'interno della lista e diventare Senatore, senza rischiare niente).Questo giovane,adesso,su pressione del suo elettorato, da' la disponibilità’ per correre alle primarie di coalizione che determineranno il capolista che correrà per la carica di Sindaco. Dov'è la novità? L'affronto?E a chi? Non c'è nessuna novità! Nessun affronto a nessuno!!! Nessuna forma di protagonismo. Lo spirito delle primarie era quello di legittimare una nuova classe dirigente, attraverso il coinvolgimento diretto degli elettori, prima ancora degli iscritti. Gino Battafarano è oggi , l'elemento più rappresentativo del PD, proprio perchè nessun altro può vantare un suffragio pari al suo. L'investitura di Gino era ed è nell'ordine naturale delle cose .Proviene da quella gente che ha partecipato alle primarie del 14 Ottobre e che chiede rinnovamento vero della politica e degli uomini chiamati a farla, a Nova Siri, come a Roma..Se , voi che giudicate,foste in mezzo alla gente, vi accorgereste che il suo nome viene fatto da una moltitudine di persone.... Da dove vengono le resistenze? E sono resistenze nei confronti della persona, oppure resistenze nei confronti del progetto politico di cui la persona è espressione?
Da quanto leggo, neanche sul blog, mi pare, ci siano dichiarazioni negative sulla persona .Allora , ne dobbiamo dedurre ,che le resistenze sono nei confronti del progetto politico di cui non solo Gino Battafarano, ma l'intero elettorato delle primarie si è reso protagonista. Il problema è quindi politico. Ed è tutto interno al PD. Partito nel quale, l'ing. Battafarano, pur avendo preso più voti della lista ufficiale della Margherita e sei volte i voti della lista di sinistra di Santochirico,è democraticamente sottorappresentato, disponendo appena della metà dei componenti del direttivo di cui dispone la sinistra di Santochirico. E' chiaro a questo punto, che c'è un direttivo , la cui composizione non rispecchia i valori reali di rappresentanza. C'è un gruppo dirigente che è maggioranza nell'elettorato ma minoranza nel direttivo.
Ed è attraverso questo "mostro democratico" che si deciderà il destino politico del progetto di cui Battafarano è protagonista,esattamente come avveniva nei vecchi partiti. E, naturalmente, imporranno progetti e nomi alternativi..Progetti e nomi, di cui tutti parlano , ma di cui nessuno è ufficialmente a conoscenza. Neanche nel direttivo, dove Battafarano dovrebbe essere in minoranza si è discusso e si discute di quello, di cui la gente nelle strade, nelle piazze discute..Quando lo faranno? E,soprattutto che credibilità ha e potrà avere un organismo che si comporta in questo modo?
Il gioco è chiaro : si arriverà all'ultimo minuto. Ci si arriverà con nomi tenuti segreti fino all'ultimo secondo, anche al direttivo,partoriti da non si sa chi,che il direttivo ubbidiente dovrà ratificare. E Battafarano sarà chiamato a prendere o lasciare!Questa è la politica del partito democratico?Qualcosa doveva cambiare , quel 14 Ottobre, perchè tutto restasse come prima? E Gino Battafarano che fine farà? Tranquilli. Lo faranno correre, come in quelle corse truccate, dove i serbatoi delle macchine vengono forati in modo da non farle a arrivare al traguardo...
Caro ingegnere,questa è la realtà politica tracciata dagli altri. Questo è il piatto che ti hanno preparato e che si accingono a servirti. E' tutto già deciso. A te, il compito della scelta: se sederti e mangiare. Sederti e far finta di mangiare, da persona educata. Sederti e non mangiare. Sederti e far cadere il piatto. Sederti e ribaltare piatto e tavolo. A te la scelta!  Sei uno con  le carte in regola, le persone giuste al suo fianco, e le capacità per scrivere una bella favola politica. A te la scelta di accettare, oppure rinunciare. Spetta solo a te. Non è facile ,lo so. Ma se deciderai di scriverla, saremo in tanti...a non farti disturbare. Buon lavoro e soprattutto buona favola...

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