PianoSud;De Filippo:ordinario al Nord,straordinario per noi
25/11/2010 16:12“Una serie di progetti, con finanziamenti incerti e, comunque, nemmeno un euro in più”
AGR“Un piano che presenta una serie di progetti di cui il Mezzogiorno ha necessariamente bisogno finanziati con dei fondi ancora non certi più che un piano sembra una lista di desideri. E poi c’è un equivoco di fondo: si fa una nuova programmazione ma sempre con gli stessi soldi, che vengono spostati da una parte o dall’altra: morale: per il Sud non c’è un euro in più”. E’ il commento di Vito De Filippo (presidente della Regione Basilicata e membro dell’Ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni) all’uscita dell’incontro con il ministro Raffaele Fitto in cui è stato presentato il così detto Piano per il Sud.
“Innanzitutto – ha proseguito De Filippo - dalla illustrazione fattaci a voce dal ministro Fitto, che è al momento l’unico elemento a nostra disposizione mentre attendiamo che i documenti ci vengano consegnati più tardi o domani, devo rilevare un equivoco di fondo: perché costruire caserme per le forze dell’ordine, dotare di strumenti informatici le Prefetture, costruire strade o ferrovie nel Nord del Paese è un’attività ordinaria dello Stato al Sud necessita di un piano straordinario? E quanto ai fondi, trovo sinceramente paradossale che si punti il dito sulla presunta incapacità di realizzare della amministrazioni meridionali per rastrellare nuovi fondi da impegnare per la Salerno-Reggio Calabria, partita da sempre nelle mani di una grande agenzia statale, l’Anas, e che tra lentezze e problemi vari è diventato forse il principale caso di inefficienza della storia italiana. E’ la dimostrazione che alla base di questo modo di procedere non c’è un criterio di efficienza, ma la sola volontà di forzare la cassaforte delle Regioni per dare nuove risorse da utilizzare allo Stato centrale. Altro che federalismo”.
“Innanzitutto – ha proseguito De Filippo - dalla illustrazione fattaci a voce dal ministro Fitto, che è al momento l’unico elemento a nostra disposizione mentre attendiamo che i documenti ci vengano consegnati più tardi o domani, devo rilevare un equivoco di fondo: perché costruire caserme per le forze dell’ordine, dotare di strumenti informatici le Prefetture, costruire strade o ferrovie nel Nord del Paese è un’attività ordinaria dello Stato al Sud necessita di un piano straordinario? E quanto ai fondi, trovo sinceramente paradossale che si punti il dito sulla presunta incapacità di realizzare della amministrazioni meridionali per rastrellare nuovi fondi da impegnare per la Salerno-Reggio Calabria, partita da sempre nelle mani di una grande agenzia statale, l’Anas, e che tra lentezze e problemi vari è diventato forse il principale caso di inefficienza della storia italiana. E’ la dimostrazione che alla base di questo modo di procedere non c’è un criterio di efficienza, ma la sola volontà di forzare la cassaforte delle Regioni per dare nuove risorse da utilizzare allo Stato centrale. Altro che federalismo”.
Fonte Basilicatanet
Latronico (Pdl), compiacimento per Piano Sud
25/11/2010 15:39
BAS“Non si può che esprimere compiacimento per la decisione del governo Berlusconi di varare il Piano per il Sud rispettando così l'impegno assunto in occasione dell'ultima fiducia parlamentare. E' stato peraltro incoraggiante notare il clima di fiducia che si è registrato tra la maggior parte delle parti sociali che hanno apprezzato l'impostazione delle linee guida del programma presentato dal ministro Fitto che punta alla concentrazione delle spesa e alla sua qualificazione verso obiettivi realmente strategici per lo sviluppo delle regioni meridionali. L'auspicio è che il confronto con le Regioni possa essere un ulteriore passo in avanti nell'esclusivo interesse delle popolazioni del Sud che oggi vivono un momento decisivo per la costruzione di nuovi percorsi di sviluppo realistici e fattibili. La dispersione della spesa o la sua mancata utilizzazione sono situazioni non più tollerabili che il governo fa bene a correggere con vigore perché l'obiettivo dell'aggancio del Sud al resto del Paese possa diventare un traguardo concreto”. Lo ha dichiarato il senatore lucano del Pdl, Cosimo Latronico.
Fonte Basilicatanet
Fonte Basilicatanet
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