martedì 23 novembre 2010

Il centro storico e il suo abbandono

Caro Giannicola , avete fatto bene, sia tu che Rosario, da angolature diverse a riportare il problema dell'abbandono del centro storico di Nova Siri, al centro dell'attenzione degli utenti del blog e dei "cacciatori", che all'interno della foresta virtuale si avventurano tutti i giorni.
Tu l'hai fatto, da cittadino "novasirese puro", che ha aspettato una vita, insieme alle generazioni precedenti quel campo di calcio, quella palestra, quella scuola, quel campo da tennis..e non accetta lo stato di abbandono di oggi e quella passività, con la quale gli amministratori accettano questo stato di cose, venendo meno al loro ruolo di amministratori .La cosa negativa è stata la freddezza con la quale notizia è stata accolta. Paura ancora dei cacciatori...mi sono chiesta?Non c'è pericolo, la foresta si è ripopolata .Terreni incolti,abbandonati, sono stati assorbiti. La vita è tornata normale. La foresta è ritornata quella di prima :uno spettacolo da vedere e da gustare. Ma poi, per fortuna , la verità è venuta fuori. Sono riuscita a trovare il bandolo della matassa.
Come fa un cittadino di Nova siri centro a partecipare a questa discussione se gli manca lo strumento per poterlo fare? A Nova Siri centro manca la" ADSL". E come fa un giovane che avrebbe voluto partecipare e dare il suo contributo ,se tale possibilità di fatto gli è negata ? Ti rendi conto, nel Paese dei due "Senatori",c'è un intero centro abitato( duemila cittadini) che non gode degli stessi diritti ,di cui godono altri cittadini: diritti garantiti dalla Costituzione. Non gode delle stesse opportunità di crescita in termini culturali,formativi, di sbocchi lavorativi che internet offre,rispetto a tutti agli altri cittadini della Marina e della intera Basilicata? Mentre in altre Regioni e Comuni d'Italia ,dove internet a banda larga ce l'hanno,"PROTESTANO" perche’ viaggiano ad una velocità' inferiore rispetto a quella di altri Paesi europei , noi non abbiamo neanche la linea adsl base, la più "lenta".In questo modo,Il divario, non solo digitale, tra la Marina e il Paese è destinato ad aumentare, così come aumenterà  rispetto a tutti gli altri centri della zona. Chiediamoci perche’ uncittadino, una famiglia, dovrebbe scegliere di andare ad abitare in Paese se manca tutto, rispetto ai Paesi della fascia metapontina? Le opportunità per creare lavoro, sviluppo, benessere, continuano a passare sopra le nostre teste, ma non vengono colte per Nova Siri centro. Quasi trent'anni di ritardo, rispetto a tutti gli altri comuni della Basilicata per far arrivare il metano.
Quanti anni ancora dovranno aspettare per avere internet?Come si fa oggi a stare senza internet?
Come si può fare turismo a Nova Siri centro senza internet?
Come si può chiedere ai giovani di investire, di creare lavoro nel centro storico, di abitarci se non gli dai i servizi fondamentali. E , la mancanza del metano prima, della ADSL poi, non significa esclusione di una parte del territorio dal processo di sviluppo delineato?
Non è stata e non è una precisa volontà politica?
 Mancano le idee, gli uomini, e la volontà politica per fare di Nova Siri Paese un centro vitale.
Il Paese, spiace dirlo ,continua ad essere visto ancora e più di prima,dalla classe politica, come terra di rapina e di saccheggio( questo argomento, spero di poterlo approfondire meglio, come merita, in altre occasioni..).Nessuno che lo guardi,con il rispetto che merita, come un territorio che vuole per la sua storia, le sue tradizioni, essere al pari della Marina, protagonista dello sviluppo. Nova Siri centro ha, certamente, bisogno di collegamenti migliori con i centri limitrofi, ma quello di cui ha oggi maggiormente bisogno è "dell'autostrada di internet" per essere collegata con il mondo intero. Grazie ad Internet ,una moltitudine di vecchi e nuovi lavori potrebbero trovare vita nel nostro centro storico, se solo ci fosse la necessaria sensibilità e volontà politica.
Il Paese per la felice posizione che occupa, meriterebbe,di essere al centro di ben altri progetti di sviluppo. Ci vogliono segnali chiari e forti verso chi ci abita e chi potrebbe venire ad abitarci e nel giro di un decennio, ripopoleremmo in modo significativo il Paese di giovani coppie e di nuove imprese. Se, solo ci fosse, ripeto,fino alla nausea, la volontà politica di farlo. Allora, forse, rivedremmo i campi di calcio pieni di folle al posto dei rifiuti, le scuole medie occupate dagli alunni e dagli insegnanti: non da vandali e tossicodipendenti....!!!

Colgo l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore Rosalba Favale,al quale vorrei chiedere - per restare in tema di abbandono di strutture pubbliche- se in Nova siri Marina esistono strutture pubbliche, o ad "uso pubblico," realizzate all'interno di aree private ( anfiteatri, campi da tennis, calcetto, ecc)?
Quante  sono ? . E , se sono usufruibili dai cittadini e dalle tante associazioni sportive esistenti in loco?
Se sono utilizzabili ( sulla carta) e, non lo sono, e  non lo sono mai state in tutti questi anni( nella realtà), se non ritenga anche questa, una forma elegante e diversa di "abbandono reale",ma pur sempre abbandono, pari nella sostanza politica ,all'abbandono delle strutture pubbliche di Nova Siri centro!!? Cosa vuole fare? Buon lavoro a tutti.


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