lunedì 22 novembre 2010

Governi senza ministri,Sindaci senza giunta, partiti senza segreterie.

Cara Tea, non ti conosco- e ti chiedo scuso se mi rivolgo a te,in modo confidenziale, dandoti del tu- ma sono colpito dalla tua genuina volontà di conoscere, perciò ho deciso di scrivere. Agli occhi di Picolla io sono uno di quelli che vuole inquinare l'informazione.
Giudica tu. Mi rimetto al tuo giudizio. Immagina per un attimo, cosa diresti, se Berlusconi, dalla sera alla mattina, decidesse di eliminare dal nostro ordinamento costituzionale l'esecutivo con tutti i suoi ministri. Cosa urleresti? Dittatore!Dittatore!
Immagina , adesso, che il sindaco di Nova Siri,facesse lo stesso, in ambito locale, eliminando la Giunta e gli Assessori. Cosa grideresti? Fascista!! Tiranno!! Podestà! Ora immagina , se Franceschini, decidesse di eliminare la segreteria politica, diventando di fatto l'unico che decide all'interno del PD. Cosa diresti? Vai a cacare...Ma chi credi essere!!!
Quello che è avvenuto, nell'ambito del PD locale , semplificando,è questo. Il segretario ( o meglio chi decide , in nome e per conto del segretario) ha eliminato la segreteria politica, impedendo di fatto , alle diverse anime del partito di partecipare, di condividere le scelte decisionali. Ti sembra poco!!!!
Stiamo decidendo del futuro del nostro Paese. Stiamo scegliendo la nuova classe dirigente. Stiamo decidendo su programmi,sugli  uomini, sulle  alleanze..Vogliamo esserci. Lo chiede la nostra gente.
Quello che in modo dispregiativo viene qualificato come "gruppetto" di tre persone, credimi è una rappresentanza politica qualificata - molto più qualificata di quella che per cinque anni , avrebbe dovuto fare opposizione in consiglio comunale e non l'ha fatta-.E’ una rappresentanza, che per come hai potuto vedere dal risultato delle votazioni , parla a nome di una fetta di popolo del centro sinistra che chiede partecipazione, pari dignità e diritto di cittadinanza all'interno del partito. Chiede la luna?Se tu conoscessi le storie politiche, umane e personali di quella rappresentanza ti accorgeresti che hanno sempre lavorato mettendosi al servizio degli altri.
La politica,è per loro, come diceva Berlinguer : “studio, analisi, riflessione, conoscenza dei problemi, contatto,costante continuo con la gente”. La politica non è chiusura. Non è imposizione delle proprie linee strategiche. Dei propri uomini, dei propri interessi...!!.
 v

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