venerdì 25 novembre 2011

Visco: Salari dei giovani troppo bassi "Non bastano i conti, serve la crescita"


POLITICA
25/11/2011 - ALLARME DEL GOVERNATORE DI BANKITALIA
Visco: Salari dei giovani troppo bassi
"Non bastano i conti, serve la crescita"

Ignazio Visco
"Gli stipendi sono oggi in termini reali pari ad alcuni decenni fa"
Ma le misure varate nell'estate
sono "insufficienti": "Per un riequilibrio strutturale e duraturo dei bilanci pubblici è necessario che il paese torni a crescere"
ROMA
«I salari di ingresso nel mercato del lavoro sono oggi in termini reali su livelli pari a quelli di alcuni decenni fa». Lo dice il governatore di Bankitalia Ignazio Visco secondo cui i giovani «che si affacciano oggi sul mercato del lavoro sembrano esclusi dai benefici della crescita del reddito occorsa negli ultimi decenni».

  Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco al congresso dell’associazione magistrati minorili ha anche detto che «Per un riequilibrio strutturale e duraturo» dei conti pubblici «è necessario che il paese torni a crescere». Gli interventi adottati d’estate «miglioravano i conti ma non erano sufficienti». Secondo il governatore «innalzare il potenziale di crescita richiede interventi ad ampio
spettro; tra questi, una riforma degli istituti di governo dell’economia per stimolare l’attività d’impresa e l’inserimento durevole nel mondo del lavoro, soprattutto delle donne e dei giovani». Visco ricorda come siano «note da tempo» le aree di intervento «più concorrenza, in particolare nei settori dei servizi protetti; un più ampio accesso al capitale di rischio, soprattutto per le imprese innovative; una regolamentazione del mercato del lavoro e un sistema di protezione sociale che, agendo congiuntamente, favoriscano la riallocazione delle risorse umane verso gli impieghi più produttivi; una giustizia civile più efficiente». «Vi è però - aggiunge il governatore - un ulteriore punto, almeno importante quanto i precedenti: l’aumento della dotazione di capitale umano del nostro paese».

Per il Governatore «Il superamento del dualismo del mercato del lavoro può essere raggiunto attraverso una riforma organica della regolamentazione e della protezione sociale». Lo afferma il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, del congresso dell’Aimmf, Associazione italiana dei magistrati per i monirenni e per la famiglia, a Catania.

 Il Governatore guarda, in particolare, agli «assetti della contrattazione più decentrati e flessibili» che «possono consentire che remunerazione e organizzazione del lavoro siano meglio calibrati sulle concrete condizioni produttive». E, sostiene ancora Visco, «un’attenzione particolare va rivolta al Mezzogiorno, dove le lacune strutturali sono più gravi».

Per Visco «L’acuita tensione sui mercati finanziari negli ultimi mesi ha reso precario l’equilibrio» del debito pubblico italiano assicurato da bassi tassi di interesse e interventi per riequilibrare le finanze che consentiva di «sostenere l’onere di un elevato stock di debito».

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