mercoledì 23 novembre 2011

NOVA SIRI - Troppi furti con le telecamere ko


NOVA SIRI - Troppi furti con le telecamere ko
Il capogruppo del Pd, Favale, denuncia l'inefficienza della videosorveglianza. "C'è allarme sociale, il sindaco ha fatto solo annunci senza alcun risultato"


di PIERANTONIO LUTRELLI



NOVA SIRI - "Desta preoccupazione la pericolosa escalation di furti a Nova Siri, concentrata nell'ultimo mese e mezzo. I cittadini sono a dir poco allarmati per il susseguirsi di eventi criminosi che stanno minando la loro tranquillità, in particolare di donne e anziani. La politica deve fare qualcosa, non possiamo assistere da semplici spettatori a quello che è un vero e proprio allarme sociale nella nostra comunità". A sollevare la questione attraverso il Quotidiano, è il capogruppo consiliare del Partito democratico, l'avvocato Pasquale Favale. "Agli sforzi delle forze dell'ordine, in particolare dei carabinieri della locale stazione, al fine di aggiudicare alla giustizia gli autori dei furti o tentati tali, nelle tante abitazioni cittadine - ha tenuto a sottolineare il leader del gruppo di opposizione del Pd - sarebbe stato molto utile, se solo avesse funzionato, l'impianto di video sorveglianza comunale, che più volte è stato reclamizzato anche attraverso la stampa da parte dell'amministrazione comunale di centro destra. Dando una lettura ai giornali, infatti, ho riletto il proclama ultimo, risalente alla fine dello scorso mese di giugno, con il quale il sindaco, Giuseppe Santarcangelo, attraverso un comunicato stampa aveva preannunciato che "Telecom Italia stava allestendo un sistema di Video Sorveglianza, per un costo di circa 243.000 euro, che avrebbe dovuto monitorare inizialmente circa 14 aree sensibili del territorio comunale ( di cui tre nel Centro Storico), ma che con il tempo si sarebbe potuto implementare con nuove telecamere". Purtroppo devo constatare, nostro malgrado, che la promessa di cinque mesi fa non è stata mantenuta. Se l'impianto in questione funzionasse a pieno regime, ad oggi, molto probabilmente avremmo un grado di sicurezza in più, cosa che eviterebbe l'angoscia che sta assalendo molti miei concittadini, a cui queste vicende ultime, stanno togliendo il sonno. Come gruppo consiliare - ha preannunciato Favale - presenteremo un'interrogazione specifica sull'argomento, nonché la richiesta di un consiglio comunale straordinario e aperto per dibattere il delicatissimo tema e approvare un ordine del giorno da inviare al prefetto di Matera". Favale ha poi sollevato il caso di un'altra incompiuta. "Sempre a fine giugno - ha ricordato l'esponente di punta della minoranza - il sindaco aveva anche annunciato con tanto di titoloni sui giornali, che "sarebbero state realizzate da Telecom Italia tre aree di Wi-fi pubblico gratuito nel territorio comunale, grazie ad un servizio, nell’ambito di un aggiornamento della rete telefonica comunale che avrebbe dovuto realizzare la tecnologia Voip con riduzione dei costi e che la cosa sarebbe dovuta essere disponibile a breve nelle tre aree individuate, di cui una nel Centro Storico e due nella Marina. Un servizio offerto -era stato specificato - con fondi di bilancio comunale oltre che ai giovani cittadini anche alla moltitudine di turisti che ogni anno affollano Nova Siri". Ebbene, di tutto ciò non c'è neanche l'ombra e dico questo facendomi portavoce di tanti ragazzi che memori del proclama, mi hanno avvicinato per lamentare il problema. Anche su questo - ha concluso Favale - presenteremo presto un'interrogazione alla giunta".
Provvedimenti necessari per fermare l'allarme sociale.

(da Il Quotidiano della Basilicata)

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