.."quando dò da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo. Ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista…”.Helder Camara
martedì 30 novembre 2010
No a soppressione Eurostar
Pittella: No a soppressione Eurostar
29/11/2010 18:02Il consigliere regionale del Pd nvita tutti i Consiglieri regionali, le Autonomie locali, i Parlamentari a protestare nei confronti di Trenitalia e ad attivare ogni utile iniziativa per contrastare la soppressione degli Eurostar
ACRHo appreso in questi giorni con grande rammarico della soppressione da parte di Trenitalia dei due Eurostar sulle direttrici Roma-Taranto che interessano la nostra regione. A partire dal 12 dicembre, infatti, Trenitalia ha intenzione di sostituire i due Eurostar con treni Intercity Plus che, sia per qualità sia in termini di tempi di percorrenza, sono del tutto inadeguati rispetto alle aspettative e alle esigenze degli utenti lucani”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Marcello Pittella, il quale sottolinea che “di fatto Trenitalia andrebbe ad aumentare la distanza del già penalizzato e marginalizzato territorio lucano dalle direttrici fondamentali di collegamento nazionale ed europeo, generando ulteriori impatti negativi sul piano sociale ed economico nella nostra regione”.
“Denuncio, inoltre, come questa scelta – continua il consigliere - vada di pari passo con una sciagurata previsione della Finanziaria del Governo Berlusconi volta a tagliare i fondi per il trasporto pubblico, e non solo, che colpiranno ulteriormente la Basilicata, ormai considerata terra di serie ‘B’ dal Governo nazionale, i cui cittadini non sono importanti o peggio ancora sono classificabili come poco influenti”.
“In questo momento – conclude Pittella - è indispensabile la coesione di tutti riguardo ai temi della sopravvivenza stessa della nostra regione e, pertanto, condivido ed appoggio il lodevole lavoro dell’Assessore regionale alle infrastrutture, Rosa Gentile, e del Dipartimento in tal senso, invitando tutti i Consiglieri regionali, le Autonomie locali, i Parlamentari e tutte le istituzioni del nostro territorio a protestare nei confronti di Trenitalia e ad attivare ogni utile iniziativa per contrastare la soppressione degli Eurostar”.
“Denuncio, inoltre, come questa scelta – continua il consigliere - vada di pari passo con una sciagurata previsione della Finanziaria del Governo Berlusconi volta a tagliare i fondi per il trasporto pubblico, e non solo, che colpiranno ulteriormente la Basilicata, ormai considerata terra di serie ‘B’ dal Governo nazionale, i cui cittadini non sono importanti o peggio ancora sono classificabili come poco influenti”.
“In questo momento – conclude Pittella - è indispensabile la coesione di tutti riguardo ai temi della sopravvivenza stessa della nostra regione e, pertanto, condivido ed appoggio il lodevole lavoro dell’Assessore regionale alle infrastrutture, Rosa Gentile, e del Dipartimento in tal senso, invitando tutti i Consiglieri regionali, le Autonomie locali, i Parlamentari e tutte le istituzioni del nostro territorio a protestare nei confronti di Trenitalia e ad attivare ogni utile iniziativa per contrastare la soppressione degli Eurostar”.
La cava di pietra
Sappiamo, in tempo reale, grazie ai moderni strumenti di informazione( Internet, televisioni satellitari …) tutto ciò che succede nel mondo : a Tokio,a Londra ,come a Pechino. Ma non sappiamo cosa succede davanti ai nostri occhi, ad un palmo dal nostro naso : nell’ambiente nel quale viviamo, nella nostra comunità. Non sappiamo quanti siamo ! Quante persone, ogni anno emigrano! Quanti ne arrivano!Come è cambiata e come cambia , anno per anno la nostra Nova Siri! Quante case abbiamo!Sono sufficienti? Quante se ne costruiscono? Per chi le si costruisce? Ne abbiamo reale bisogno?Se non ne abbiamo reale bisogno abitativo , invece, per chi sono? Per quale scopo?Solo di carattere turistico? Quali sono le professioni, i mestieri, le attività che resistono alla crisi? Quali quelle che soccombono?Quale il reddito medio? E, se è in linea con quello dei Paesi limitrofi?.E , se lo è,lo è, anche ,con altri Paesi, di altre Regioni, con caratteristiche simili al nostro? Quale il settore trainante dell’economia?Risente della crisi? Quali i suoi punti di forza? Quali quelli di debolezza? Qual è la ricchezza reale prodotta ? Come è distribuita? Come viene spalmata, se viene spalmata, sul territorio?Quali i servizi di cui dispone la popolazione e i segmenti di essa in particolare? Quali i prezzi di questi servizi? Quale la qualità? Insomma che Paese siamo! Cosa è, oggi, Nova Siri?Chi sono i suoi cittadini ? Cosa fa, cosa offre, cosa vuole fare, offrire ai suoi cittadini? Va avanti?E a che prezzo? Arretra? E, se arretra, di chi le responsabilità ? Di pochi? O di tutti ?
Da domani, inizieremo a scattare delle piccole foto. Incominceremo a conoscere meglio il nostro Paese. Però, con una avvertenza: Chi scrive , su questo blog, lo fa, non per gente che legge, per farsi dire da altri cosa deve pensare. Ma per gente, che al contrario chiede solo materiale per costruirsi la propria opinione. Non scrivo per chi cerca la ” casa già arredata ”, ma per chi cerca la “cava di pietre”, dalla quale prendere ciò che serve per erigerla. Se state cercando il vostro materiale per la vostra casa,per farvi le vostre opinioni ,in questo blog , troverete – forse- cose che faranno al caso vostro. Se, così non è,siete nel posto sbagliato!
venerdì 26 novembre 2010
Io investo etico
Io investo etico
Resistono alla crisi e possono rendere più di quelli tradizionali: i fondi "responsabili"
La finanza li abbrevia in tre lettere, Sri, che sta per “socially responsible investments”, ovvero investimenti socialmente responsabili. I fondi comuni di investimento europei che adottano criteri etici per la selezione dei titoli sono circa 700, di cui una ventina domiciliati in Italia. Se ne parla in questi giorni nel seminario “Gli investimenti mobiliari socialmente responsabili”, organizzato a Parma dalla società di ricerca Merian Research (www.merian-research.it) e Sf Studio Associato (http://sfstudioassociato.blogspot.com). Il presupposto è che oggi, in Italia, i maggiori gestori di fondi offrono la possibilità di investire in Sri: la prima banca a proporli è stata Sanpaolo, che nel 1996 ha lanciato sul mercato un pacchetto composto da tre fondi, un azionario internazionale e due obbligazionari. Successivamente, dopo la crisi del 2000-2001, tutti i grandi gruppi italiani hanno iniziato a proporre fondi etici: nel 2001 Unicredit, Montepaschi e Banca Sella; nel 2002 Aletti Gestielle e nel 2003 Intesa. Fino a quando, nel febbraio 2003, ha iniziato a operare Etica Sgr, una società di gestione del risparmio, controllata da Banca Popolare Etica e dalle popolari di Milano e di Sondrio, che promuove esclusivamente fondi etici. Resistono alla crisi. Seppure in Italia rappresentino ancora una nicchia, l’importanza dei fondi Sri sta gradualmente crescendo, forse anche per aver dimostrato di saper reagire in modo “anticiclico” rispetto alle fasi di crisi. “Questo è avvenuto per due motivi – spiega Mauro Meggiolaro, consulente del Gruppo Banca Etica e fondatore di Merian Research – In un periodo di incertezza economica, molti risparmiatori vanno alla ricerca di porti sicuri sulla base del cosiddetto ‘flight to quality’, ovvero la fuga verso la qualità quando tutto intorno sembra crollare”. Nel dubbio, molti si indirizzano verso i titoli di Stato tedeschi piuttosto che americani perché li percepiscono come sicuri. “In tal senso – riprende Meggiolaro – seppure non forniscano una garanzia di rendimento, perché investono come gli altri in titoli azionari e obbligazionari seguendo l’andamento dei mercati, i fondi etici danno garanzie in più sulla loro trasparenza, facendo capire dove investono e quali titoli escludono”. Quando sono responsabili. I fondi Sri rispondono all’esigenza di coniugare la pratica finanziaria con le proprie convinzioni personali. La responsabilità sociale viene valutata sulla base della politica ambientale adottata dall’impresa (gestione dei rischi d’inquinamento, consumo moderato delle risorse, produzione contenuta di rifiuti), della sua politica sociale (rispetto dei diritti dei lavoratori, delle loro condizioni di lavoro, delle retribuzioni, attenzione verso i clienti) e della sua posizione nei confronti dei Paesi in via di sviluppo (rispetto delle culture, delle comunità locali e dei diritti dei minori). Ad appurare il rispetto di questi principi provvedono le agenzie di segnalazione etica, che raccolgono informazioni sulle pratiche delle imprese – inviando questionari ai dirigenti, consultando documenti pubblici e confrontandosi con lavoratori e fornitori – e successivamente elaborano una griglia in cui assegnano un “voto” per ogni ambito rilevante.
“Al momento dell’acquisto, bisogna essere curiosi – suggerisce Meggiolaro – richiedendo per prima cosa il prospetto informativo e successivamente andando a consultare il sito web per leggere la lista completa dei titoli compresi nel paniere”. Se molti fondi etici hanno migliorato nel corso degli anni il loro livello di trasparenza, pubblicando online informazioni dettagliate rispetto ai criteri utilizzati in fase di selezione, altri sono rimasti indietro e risulta ancora difficile sapere quanti e quali titoli sono compresi in portafoglio. “Per questo, bisogna essere critici e attivi – continua Meggiolaro – distinguendo anche tra fondi etici che investono effettivamente in imprese selezionate in base a determinati criteri sociali e ambientali e quelli che invece, autodefinendosi etici, devolvono solamente una parte delle commissioni verso iniziative di carattere solidale continuando a investire nei titoli tradizionali”. Quanto rendono. Come un qualunque investimento in borsa, anche quelli etici devono farci mettere in conto una possibile perdita di capitale. “I fondi Sri sono più attenti allo sviluppo delle imprese nel lungo periodo che non a quell’ottica speculativa nel breve periodo che ha portato alla crisi – specifica Meggiolaro – Detto questo, un fondo etico non dà garanzie di profitto e non rende necessariamente più dei fondi tradizionali”. Vero è che, nel lungo termine, le imprese sensibili ai temi etici potrebbero essere più redditizie rispetto a quelle tradizionali: l’adozione di pratiche di sviluppo sostenibile potrebbe contribuire a fidelizzare clienti e fornitori, così come un atteggiamento cooperativo nei confronti dei lavoratori potrebbe incentivare questi ultimi a investire nel loro capitale umano. “Da numerose ricerche è emerso che i fondi etici non comportano un sacrificio in termini di rendimento, che può essere talvolta inferiore talvolta superiore, ma in tutto e per tutto paragonabile a quello degli altri fondi – conclude Meggiolaro – In più, permette di investire in imprese che incorporano nella loro strategia generale di business rischi sociali e ambientali”. In altre parole, si tratta di imprese che si attrezzano prima delle altre e dunque avranno meno probabilità di incorrere in sanzioni per violazioni ambientali o in pericoli per la salute e la sicurezza sul lavoro. Tutto questo finisce per tradursi in vantaggi economici che, se da un lato non possono escludere i rischi di un investimento, per lo meno assicurano qualche possibilità in più rispetto al puro profitto. Fonte Vivere
“Al momento dell’acquisto, bisogna essere curiosi – suggerisce Meggiolaro – richiedendo per prima cosa il prospetto informativo e successivamente andando a consultare il sito web per leggere la lista completa dei titoli compresi nel paniere”. Se molti fondi etici hanno migliorato nel corso degli anni il loro livello di trasparenza, pubblicando online informazioni dettagliate rispetto ai criteri utilizzati in fase di selezione, altri sono rimasti indietro e risulta ancora difficile sapere quanti e quali titoli sono compresi in portafoglio. “Per questo, bisogna essere critici e attivi – continua Meggiolaro – distinguendo anche tra fondi etici che investono effettivamente in imprese selezionate in base a determinati criteri sociali e ambientali e quelli che invece, autodefinendosi etici, devolvono solamente una parte delle commissioni verso iniziative di carattere solidale continuando a investire nei titoli tradizionali”. Quanto rendono. Come un qualunque investimento in borsa, anche quelli etici devono farci mettere in conto una possibile perdita di capitale. “I fondi Sri sono più attenti allo sviluppo delle imprese nel lungo periodo che non a quell’ottica speculativa nel breve periodo che ha portato alla crisi – specifica Meggiolaro – Detto questo, un fondo etico non dà garanzie di profitto e non rende necessariamente più dei fondi tradizionali”. Vero è che, nel lungo termine, le imprese sensibili ai temi etici potrebbero essere più redditizie rispetto a quelle tradizionali: l’adozione di pratiche di sviluppo sostenibile potrebbe contribuire a fidelizzare clienti e fornitori, così come un atteggiamento cooperativo nei confronti dei lavoratori potrebbe incentivare questi ultimi a investire nel loro capitale umano. “Da numerose ricerche è emerso che i fondi etici non comportano un sacrificio in termini di rendimento, che può essere talvolta inferiore talvolta superiore, ma in tutto e per tutto paragonabile a quello degli altri fondi – conclude Meggiolaro – In più, permette di investire in imprese che incorporano nella loro strategia generale di business rischi sociali e ambientali”. In altre parole, si tratta di imprese che si attrezzano prima delle altre e dunque avranno meno probabilità di incorrere in sanzioni per violazioni ambientali o in pericoli per la salute e la sicurezza sul lavoro. Tutto questo finisce per tradursi in vantaggi economici che, se da un lato non possono escludere i rischi di un investimento, per lo meno assicurano qualche possibilità in più rispetto al puro profitto. Fonte Vivere
Paola Rinaldi
Nucleare ? No Grazie!!!
Sopralluogo di Gentile e Mancusi a impianto Itrec Rotondella
26/11/2010 11:42La Regione intende monitorare passo per passo la decommissioning del sito nucleare lucano
Per monitorare l’attività di decommissioning del sito Itrec di Rotondella, l’assessore all’Ambiente, Agatino Mancusi, l’assessore alle Infrastrutture, Rosa Gentile, e il dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Donato Viggiano, effettueranno lunedì mattina un sopralluogo all’impianto nucleare della Trisaia.
La Regione intende verificare il rispetto dei tempi e seguire costantemente le attività di smantellamento dell’Itrec da parte di Sogin, che ne ha la responsabilità.
Gli amministratori regionali fanno parte di una cabina di regìa istituita dalla Giunta De Filippo a inizio del mese di novembre proprio per assicurare una costante attività di analisi, controllo e informazione sugli esiti delle attività nucleari residuali sul territorio lucano.
Attualmente, la Sogin deve ancora provvedere allo smaltimento e alla messa in sicurezza di varie tipologie di rifiuti radioattivi del sito di Rotondella, ossia materie nucleari tra cui rifiuti liquidi organici, soluzione nitrica uranio-torio, materie nucleari liquide, 64 barre di combustibile irraggiato, rifiuti nucleari liquidi a bassa attività e ad alta attività e materie nucleari solide.
Per queste attività la stessa Sogin aveva presentato inizialmente un cronoprogramma che vedeva le diverse fasi concludersi tra il 2007 e il 2010, poi posticipato nell’arco di tempo 2011-2014.
La Regione intende verificare il rispetto dei tempi e seguire costantemente le attività di smantellamento dell’Itrec da parte di Sogin, che ne ha la responsabilità.
Gli amministratori regionali fanno parte di una cabina di regìa istituita dalla Giunta De Filippo a inizio del mese di novembre proprio per assicurare una costante attività di analisi, controllo e informazione sugli esiti delle attività nucleari residuali sul territorio lucano.
Attualmente, la Sogin deve ancora provvedere allo smaltimento e alla messa in sicurezza di varie tipologie di rifiuti radioattivi del sito di Rotondella, ossia materie nucleari tra cui rifiuti liquidi organici, soluzione nitrica uranio-torio, materie nucleari liquide, 64 barre di combustibile irraggiato, rifiuti nucleari liquidi a bassa attività e ad alta attività e materie nucleari solide.
Per queste attività la stessa Sogin aveva presentato inizialmente un cronoprogramma che vedeva le diverse fasi concludersi tra il 2007 e il 2010, poi posticipato nell’arco di tempo 2011-2014.
Fonte Basilicatanet
Cristo si è fermato ad Eboli.E non è più ripartito....!!
Cgil a Trenitalia: Basilicata sempre più isolata
25/11/2010 18:54
La Cgil Basilicata denuncia, in un comunicato stampa, “l'insopportabile, inaccettabile e civilmente deprimente atteggiamento del gruppo FS, che continua a vessare il territorio lucano”. “Al continuo abbassamento degli standard qualitativi dei servizi pubblici – afferma ils egretario regionale, Antonio Pepe - in particolare quello dei trasporti su ferro, si aggiungono le iniziative gravissime annunciate da Trenitalia. La scarsa qualità dei servizi risiede in due ragioni di fondo, la mancanza di investimenti per il rinnovo parco rotabili e l’offerta orari (oltre ai ritardi sistematici), non rispondenti alle mutate esigenze delle persone, lavoratori e studenti in primo luogo. Ciò determina una ulteriore disaffezione ed un conseguente abbandono dell’utilizzo di tale modalità di spostamento, con il conseguente aumento degli autoveicoli privati in circolazione sulle nostre strade (più inquinamento e maggiore pericolosità). A tutto questo si aggiunge la decisione sbagliata di Trenitalia di sopprimere il treno Espresso notturno e l’Eurostar Taranto-Roma, e viceversa, che hanno raggiunto una discreta quantità di utenti lucani. Questo grave taglio rappresenta un'ulteriore e assurda penalizzazione che la società del gruppo FS impone alla Puglia ed alla Basilicata. Riteniamo indispensabile la prosecuzione del servizio treno Eurostar TA-RM, con materiale rinnovato e con un anticipo degli orari in modo da garantire lo scambio con l'alta velocità da Napoli: in questo modo si recupererebbero circa 30’ sul tempo totale di percorrenza. Le istituzioni lucane non possono farsi scippare l’unico treno che collega la Basilicata alla capitale del nostro paese (Roma) proprio nell’anniversario dei 150 dell’Unità d’Italia, sarebbe un ulteriore segnale di abbandono del Mezzogiorno. Ci auguriamo che giunga una risposta positiva dell’Amministratore Delegato di Trenitalia alla Regione. In caso contrario consideriamo necessario aprire una vertenza con il Gruppo FS e con il Governo, che fra l’altro già ha deciso, con la legge finanziaria (Legge di stabilità), di tagliare le risorse per tutto il trasporto pubblico locale”.Fonte Basilicatanet
giovedì 25 novembre 2010
Piano Sud :" Piano, piano...molto piano e poco SUD".
PianoSud;De Filippo:ordinario al Nord,straordinario per noi
25/11/2010 16:12“Una serie di progetti, con finanziamenti incerti e, comunque, nemmeno un euro in più”
AGR“Un piano che presenta una serie di progetti di cui il Mezzogiorno ha necessariamente bisogno finanziati con dei fondi ancora non certi più che un piano sembra una lista di desideri. E poi c’è un equivoco di fondo: si fa una nuova programmazione ma sempre con gli stessi soldi, che vengono spostati da una parte o dall’altra: morale: per il Sud non c’è un euro in più”. E’ il commento di Vito De Filippo (presidente della Regione Basilicata e membro dell’Ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni) all’uscita dell’incontro con il ministro Raffaele Fitto in cui è stato presentato il così detto Piano per il Sud.
“Innanzitutto – ha proseguito De Filippo - dalla illustrazione fattaci a voce dal ministro Fitto, che è al momento l’unico elemento a nostra disposizione mentre attendiamo che i documenti ci vengano consegnati più tardi o domani, devo rilevare un equivoco di fondo: perché costruire caserme per le forze dell’ordine, dotare di strumenti informatici le Prefetture, costruire strade o ferrovie nel Nord del Paese è un’attività ordinaria dello Stato al Sud necessita di un piano straordinario? E quanto ai fondi, trovo sinceramente paradossale che si punti il dito sulla presunta incapacità di realizzare della amministrazioni meridionali per rastrellare nuovi fondi da impegnare per la Salerno-Reggio Calabria, partita da sempre nelle mani di una grande agenzia statale, l’Anas, e che tra lentezze e problemi vari è diventato forse il principale caso di inefficienza della storia italiana. E’ la dimostrazione che alla base di questo modo di procedere non c’è un criterio di efficienza, ma la sola volontà di forzare la cassaforte delle Regioni per dare nuove risorse da utilizzare allo Stato centrale. Altro che federalismo”.
“Innanzitutto – ha proseguito De Filippo - dalla illustrazione fattaci a voce dal ministro Fitto, che è al momento l’unico elemento a nostra disposizione mentre attendiamo che i documenti ci vengano consegnati più tardi o domani, devo rilevare un equivoco di fondo: perché costruire caserme per le forze dell’ordine, dotare di strumenti informatici le Prefetture, costruire strade o ferrovie nel Nord del Paese è un’attività ordinaria dello Stato al Sud necessita di un piano straordinario? E quanto ai fondi, trovo sinceramente paradossale che si punti il dito sulla presunta incapacità di realizzare della amministrazioni meridionali per rastrellare nuovi fondi da impegnare per la Salerno-Reggio Calabria, partita da sempre nelle mani di una grande agenzia statale, l’Anas, e che tra lentezze e problemi vari è diventato forse il principale caso di inefficienza della storia italiana. E’ la dimostrazione che alla base di questo modo di procedere non c’è un criterio di efficienza, ma la sola volontà di forzare la cassaforte delle Regioni per dare nuove risorse da utilizzare allo Stato centrale. Altro che federalismo”.
Fonte Basilicatanet
Latronico (Pdl), compiacimento per Piano Sud
25/11/2010 15:39
BAS“Non si può che esprimere compiacimento per la decisione del governo Berlusconi di varare il Piano per il Sud rispettando così l'impegno assunto in occasione dell'ultima fiducia parlamentare. E' stato peraltro incoraggiante notare il clima di fiducia che si è registrato tra la maggior parte delle parti sociali che hanno apprezzato l'impostazione delle linee guida del programma presentato dal ministro Fitto che punta alla concentrazione delle spesa e alla sua qualificazione verso obiettivi realmente strategici per lo sviluppo delle regioni meridionali. L'auspicio è che il confronto con le Regioni possa essere un ulteriore passo in avanti nell'esclusivo interesse delle popolazioni del Sud che oggi vivono un momento decisivo per la costruzione di nuovi percorsi di sviluppo realistici e fattibili. La dispersione della spesa o la sua mancata utilizzazione sono situazioni non più tollerabili che il governo fa bene a correggere con vigore perché l'obiettivo dell'aggancio del Sud al resto del Paese possa diventare un traguardo concreto”. Lo ha dichiarato il senatore lucano del Pdl, Cosimo Latronico.
Fonte Basilicatanet
Fonte Basilicatanet
Le sculacciate di Latronico
Latronico (Pdl): mantenere cultura di governo
24/11/2010 19:06
BAS“La confusione ormai regna sovrana. E' singolare leggere le dichiarazioni di stampa dell'assessore Rosa Mastrosimone che ignorando il fatto che in materia di danni e di relativi riconoscimenti esiste una procedura codificata dalle norme che affida compiti primari alla Regione proprio per il censimento, la stima dei danni per poi giungere al formale riconoscimento dello stato di calamità, se ve ne sono i presupposti, (a cui peraltro le sue colleghe Mazzocco e Gentile si stanno attenendo), si limita a pronunciare il solito mantra contro il governo cattivo che e' avaro ed insensibile alla nostra causa”. Lo ha dichiarato il senatore lucano del Pdl, Cosimo Latronico. “La cultura di governo a cui la Mastrosimone si dovrebbe richiamare esige ben altri comportamenti che un inutile e lamentoso scaricabarile! Spero ed auspico che il presidente De Filippo ponga fine a questo spettacolo inguardabile chiedendo ai suoi assessori di adempiere con rigore ai propri uffici, collaborando lealmente con il governo centrale nel rispetto dei doveri reciproci, compresi i vincoli di finanza pubblica che non sono un problema da niente come le crisi finanziarie degli stati occidentali ci dimostrano, buon ultima l'Irlanda”. Fonte Basilicatanet
mercoledì 24 novembre 2010
martedì 23 novembre 2010
Cavalli di razza
Pasquale, con quell'intervento dimostra di essere un "animale politico", molto più scaltro di quanto appaia e molto più politico di quanto voglia far sembrare.
Ha capito che da sinistra, per il linguaggio , i contenuti espressi, l'organizzazione di cui dispone, può nascere una forza civica, che andrebbe ad occupare lo spazio vuoto che la sua lista lascerebbe libero, alleandosi con il centrosinistra,privo della Sinistra .Quindi, addio ai mille voti, espressione di una protesta contro l'uno e l'altro schieramento. Il suo intervento, ha il duplice scopo di :
Ha capito che da sinistra, per il linguaggio , i contenuti espressi, l'organizzazione di cui dispone, può nascere una forza civica, che andrebbe ad occupare lo spazio vuoto che la sua lista lascerebbe libero, alleandosi con il centrosinistra,privo della Sinistra .Quindi, addio ai mille voti, espressione di una protesta contro l'uno e l'altro schieramento. Il suo intervento, ha il duplice scopo di :
1)rioccupare quello spazio,attraverso il recupero del linguaggio originario, in questo momento in bocca alla sinistra.
2)Gettare un ponte per un abbraccio,badate bene , non più
con il centro/senza la sinistra, ma con quella sinistra/senza centro che sta parlando il suo stesso linguaggio originario.
con il centro/senza la sinistra, ma con quella sinistra/senza centro che sta parlando il suo stesso linguaggio originario.
Se, l'interpretazione è esatta, lascia intendere chiaramente che la formula vincente, non sia l'alleanza dentro il centrosinistra, ma una lista civica, fondata su un asse Laddomata/Sinistra. Con il centro, costretto, per non rimanere isolato, ad accodarsi. Se, consideriamo, che i partiti della sinistra, esclusi dalla consultazione da parte del PD,( Rifondazione,Verdi, Comunisti Italiani,Italia dei valori, la stessa Udc, a cui bisogna aggiungere la sinistra interna del PD)rappresentano un serbatoio di voti, di gran lunga più grande di quello del PD, i conti tornano. In sostanza,questa formula, altro non è che la riproposizione di quanto fatto da Santarcangelo/Latronico cinque anni fa. Una lista civica,ispirata e sostenuta dai partiti ma senza la loro presenza invadente.
Questo è il messaggio politico che leggo. Tutto il resto è fumo per disorientare, stordire, alleati..e lettori disattentii!!!!!
E' praticabile!!! In politica tutto è possibile. E' una di quelle soluzioni che potrebbe far vincere. Buona riflessione.
Questo è il messaggio politico che leggo. Tutto il resto è fumo per disorientare, stordire, alleati..e lettori disattentii!!!!!
E' praticabile!!! In politica tutto è possibile. E' una di quelle soluzioni che potrebbe far vincere. Buona riflessione.
Non ho difficoltà alcuna a chiedere scusa, se la persona a cui era indirizzata l'espressione "animale politico" l'ha inteso in senso offensivo. L'intenzione di chi scrive era diversa. In gergo politico, senza scomodare i grandi del pensiero politico a partire da Aristotele (ma la lista sarebbe lunga...)quando ad una persona gli si dà dell'animale politico,gli si vuole solo riconoscere una qualità innata, un fiuto, un intuito, delle capacità naturali per quell'attività.. che altri non hanno. In gergo politico equivale a un "purosangue".Ad un cavallo di razza. E' un complimento. Non è una offesa!!!Ma non ho, ripeto, nessuna difficoltà a chiedere scusa. Perdonami non succederà più. Riconosco pubblicamente dalla tua risposta, il mio sbaglio : non sei un animale politico.
Una storia da rispettare.Una storia da dimenticare.
Caro Rosario, non c'è nessuna guerra in atto,da parte nostra, nei confronti del PD di Nova Siri.!!!!In una famiglia, tra coniugi,
per andare d'accordo, bisogna volerlo. Bisogna volerlo:da parte di entrambi. Se non si discute, se non si ha rispetto per l'altro componente,se non c'è una condivisione dei programmi, degli obiettivi e dei ruoli, non è meglio separarsi? Da parte nostra, nessun rancore, nessun odio nei confronti di nessun componente del partito. Credimi: solo profondo rispetto per le persone e le idee diverse dalle nostre. Anche quando queste idee e queste persone non hanno trovano e trovano la forza sufficiente per manifestarsi. Per cui, tranquillo: non ci saranno bombardamenti fangosi, arricchiti da porcherie varie nei confronti di persone e storie politiche con cui ci siamo incrociati,incontrati, con cui abbiamo fatto, insieme, un breve ma significativo tratto di strada.
Le offese di carattere personale nei confronti di tuo padre e nei confronti tuoi, apparse su questo blog,sono offese che colpiscono anche noi. Solidarietà piena a te e a tuo padre.
Noi vogliamo costruire. Non vogliamo distruggere. Con le offese e con gli insulti non si è mai costruito niente. Un saluto
per andare d'accordo, bisogna volerlo. Bisogna volerlo:da parte di entrambi. Se non si discute, se non si ha rispetto per l'altro componente,se non c'è una condivisione dei programmi, degli obiettivi e dei ruoli, non è meglio separarsi? Da parte nostra, nessun rancore, nessun odio nei confronti di nessun componente del partito. Credimi: solo profondo rispetto per le persone e le idee diverse dalle nostre. Anche quando queste idee e queste persone non hanno trovano e trovano la forza sufficiente per manifestarsi. Per cui, tranquillo: non ci saranno bombardamenti fangosi, arricchiti da porcherie varie nei confronti di persone e storie politiche con cui ci siamo incrociati,incontrati, con cui abbiamo fatto, insieme, un breve ma significativo tratto di strada.
Le offese di carattere personale nei confronti di tuo padre e nei confronti tuoi, apparse su questo blog,sono offese che colpiscono anche noi. Solidarietà piena a te e a tuo padre.
Noi vogliamo costruire. Non vogliamo distruggere. Con le offese e con gli insulti non si è mai costruito niente. Un saluto
Lacorazza e il patrimonio poltico sacrificato
E' vero , la discussione si è impantanata. Chiediamoci a chi giova? Chi l'ha voluto?Chi l'ha impantanata? Chi è che sta discutendo sul blog ?Chi c'è rimasto? Chi è scappato?E chi è scappato perche’ l'ha fatto?Per necessità , per scelta strategica? Perche’ insoddisfatti delle risposte del figlio della cultura copia/incolla?
Attualmente sono presenti solo i dirigenti del pd (..si fa per dire) e i futuri alleati di quel partito.
Manca la controparte vera. Che guarda dall'alto... che ancora non è scesa in campo. Ci sono solo i dirigenti del PD ( vero intrudel?l), gli stessi che non hanno avuto la "saggezza" di confrontarsi con il direttivo e i loro iscritti. Quelli che non hanno avuto la capacità politica di contenere questa discussione dentro i confini della sezione. Quelli che dovrebbero solo dimettersi!!! Oggi, rincorrono sul blog la notizia,l'afferrano, la bloccano. E come una bambina la sculacciano. E ogni qualvolta che la notizia sembra l'abbiano presa,rinchiusa,"impantanata" ecco che riappare da un'altra parte. La riafferrano, la bloccano di nuovo, e la storia si ripete. La verità non la si può fermare!!!La verità non la si impantana facilmente. Quella verità che non riuscirete a fermare, che passa di bocca in bocca, fuori e dentro il blog e che si fa strada anche là dove non sarebbe mai arrivata. Più smentite, più cresce. Più denigrate più il suo valore aumenta. Più la smontate e più si diverte ad apparire come non l'avevate vista prima. La verità di un partito "padronale",senza veri dirigenti degni di questo nome,che non rispondono al direttivo, ne’ al suo elettorato ma solo e soltanto al suo padrone. La verità di un partito, che tutto è ,"tranne" che un partito politico. Rileggete Berlinguer...!!!La verità di un territorio,ormai spartito, diviso tra "padroni politici", dove è impossibile che trovino spazio uomini,idee, professionalità, valori, ideali. La verità di un territorio svenduto per una manciata di voti....!La verità di un partito che vuole servi al suo interno, non cittadini che pensano e agiscono con la propria testa.
Piero Lacorazza, segretario regionale del pd, dovrebbe venire a Nova Siri , se vuole conservare un patrimonio politico( fatto di persone, storie, cultura,voti) che rischia di perdere e non avere più per i prossimi trent'anni.
Ritrovo il signor "intruder" sotto le vesti del professorino -lo diciamo per i più giovani, intruder è il nome di un "cacciabombardiere" americano, usato nella guerra del Vietnam....contro donne, uomini e bambini innocenti...- Oggi usato,rubo l'espressione ad Antonietta, metaforicamente, con le stesse finalità, contro la foresta del blog.
Vedi, intruder, sei attualmente fuori servizio. Sei stato considerato dall'esercito americano nient'altro che un "ferro vecchio".Idem per gli utenti del blog. Prendine atto. Anche i "radar giocattolo" dei ragazzini ti hanno localizzato,ti intercettano e ti prendono in giro. Rischi di essere colpito, in qualsiasi momento da uova e pomodori. Sai che figura!!!Tu stai a Rosario Picolla, come la pignatta sta al cucchiaio. Certi giochini falli nel direttivo, dove anche se hai torto, nessuno ti contraddice. Ma non farli con noi. Almeno questi, risparmiaceli. E non venire a dirci che nel direttivo avreste chiarito. Non ci risulta ,che ci sia stato nessun direttivo. Ne' ci risultano chiarimenti. A mio avviso avete ben poco da chiarire. C'è solo da prendere atto della realtà,di un partito democratico che di democratico non gli è rimasto più niente...e agire, ognuno, di conseguenza.
Buona lettura. E buona riflessione!
Attualmente sono presenti solo i dirigenti del pd (..si fa per dire) e i futuri alleati di quel partito.
Manca la controparte vera. Che guarda dall'alto... che ancora non è scesa in campo. Ci sono solo i dirigenti del PD ( vero intrudel?l), gli stessi che non hanno avuto la "saggezza" di confrontarsi con il direttivo e i loro iscritti. Quelli che non hanno avuto la capacità politica di contenere questa discussione dentro i confini della sezione. Quelli che dovrebbero solo dimettersi!!! Oggi, rincorrono sul blog la notizia,l'afferrano, la bloccano. E come una bambina la sculacciano. E ogni qualvolta che la notizia sembra l'abbiano presa,rinchiusa,"impantanata" ecco che riappare da un'altra parte. La riafferrano, la bloccano di nuovo, e la storia si ripete. La verità non la si può fermare!!!La verità non la si impantana facilmente. Quella verità che non riuscirete a fermare, che passa di bocca in bocca, fuori e dentro il blog e che si fa strada anche là dove non sarebbe mai arrivata. Più smentite, più cresce. Più denigrate più il suo valore aumenta. Più la smontate e più si diverte ad apparire come non l'avevate vista prima. La verità di un partito "padronale",senza veri dirigenti degni di questo nome,che non rispondono al direttivo, ne’ al suo elettorato ma solo e soltanto al suo padrone. La verità di un partito, che tutto è ,"tranne" che un partito politico. Rileggete Berlinguer...!!!La verità di un territorio,ormai spartito, diviso tra "padroni politici", dove è impossibile che trovino spazio uomini,idee, professionalità, valori, ideali. La verità di un territorio svenduto per una manciata di voti....!La verità di un partito che vuole servi al suo interno, non cittadini che pensano e agiscono con la propria testa.
Piero Lacorazza, segretario regionale del pd, dovrebbe venire a Nova Siri , se vuole conservare un patrimonio politico( fatto di persone, storie, cultura,voti) che rischia di perdere e non avere più per i prossimi trent'anni.
Ritrovo il signor "intruder" sotto le vesti del professorino -lo diciamo per i più giovani, intruder è il nome di un "cacciabombardiere" americano, usato nella guerra del Vietnam....contro donne, uomini e bambini innocenti...- Oggi usato,rubo l'espressione ad Antonietta, metaforicamente, con le stesse finalità, contro la foresta del blog.
Vedi, intruder, sei attualmente fuori servizio. Sei stato considerato dall'esercito americano nient'altro che un "ferro vecchio".Idem per gli utenti del blog. Prendine atto. Anche i "radar giocattolo" dei ragazzini ti hanno localizzato,ti intercettano e ti prendono in giro. Rischi di essere colpito, in qualsiasi momento da uova e pomodori. Sai che figura!!!Tu stai a Rosario Picolla, come la pignatta sta al cucchiaio. Certi giochini falli nel direttivo, dove anche se hai torto, nessuno ti contraddice. Ma non farli con noi. Almeno questi, risparmiaceli. E non venire a dirci che nel direttivo avreste chiarito. Non ci risulta ,che ci sia stato nessun direttivo. Ne' ci risultano chiarimenti. A mio avviso avete ben poco da chiarire. C'è solo da prendere atto della realtà,di un partito democratico che di democratico non gli è rimasto più niente...e agire, ognuno, di conseguenza.
Buona lettura. E buona riflessione!
Vietato candidarsi!
Intervengo in questa discussione, sulla disponibilità manifestata da Gino Battafarano a correre per le primarie di coalizione e sulla reazione conseguente a questa presa di posizione da parte del PD, sottolineando subito che gli elementi a disposizione , per esprimere un giudizio definitivo sono veramente pochi,ma comunque significativi. Vediamoli?
C'è un giovane ingegnere che ha già partecipato alle primarie del partito del 14 Ottobre scorso,vincendole a livello locale e riportando un ottimo risultato a livello regionale(grazie anche a questi 1100 voti,Chiurazzi ha potuto rivendicare un posto sicuro all'interno della lista e diventare Senatore, senza rischiare niente).Questo giovane,adesso,su pressione del suo elettorato, da' la disponibilità’ per correre alle primarie di coalizione che determineranno il capolista che correrà per la carica di Sindaco. Dov'è la novità? L'affronto?E a chi? Non c'è nessuna novità! Nessun affronto a nessuno!!! Nessuna forma di protagonismo. Lo spirito delle primarie era quello di legittimare una nuova classe dirigente, attraverso il coinvolgimento diretto degli elettori, prima ancora degli iscritti. Gino Battafarano è oggi , l'elemento più rappresentativo del PD, proprio perchè nessun altro può vantare un suffragio pari al suo. L'investitura di Gino era ed è nell'ordine naturale delle cose .Proviene da quella gente che ha partecipato alle primarie del 14 Ottobre e che chiede rinnovamento vero della politica e degli uomini chiamati a farla, a Nova Siri, come a Roma..Se , voi che giudicate,foste in mezzo alla gente, vi accorgereste che il suo nome viene fatto da una moltitudine di persone.... Da dove vengono le resistenze? E sono resistenze nei confronti della persona, oppure resistenze nei confronti del progetto politico di cui la persona è espressione?
C'è un giovane ingegnere che ha già partecipato alle primarie del partito del 14 Ottobre scorso,vincendole a livello locale e riportando un ottimo risultato a livello regionale(grazie anche a questi 1100 voti,Chiurazzi ha potuto rivendicare un posto sicuro all'interno della lista e diventare Senatore, senza rischiare niente).Questo giovane,adesso,su pressione del suo elettorato, da' la disponibilità’ per correre alle primarie di coalizione che determineranno il capolista che correrà per la carica di Sindaco. Dov'è la novità? L'affronto?E a chi? Non c'è nessuna novità! Nessun affronto a nessuno!!! Nessuna forma di protagonismo. Lo spirito delle primarie era quello di legittimare una nuova classe dirigente, attraverso il coinvolgimento diretto degli elettori, prima ancora degli iscritti. Gino Battafarano è oggi , l'elemento più rappresentativo del PD, proprio perchè nessun altro può vantare un suffragio pari al suo. L'investitura di Gino era ed è nell'ordine naturale delle cose .Proviene da quella gente che ha partecipato alle primarie del 14 Ottobre e che chiede rinnovamento vero della politica e degli uomini chiamati a farla, a Nova Siri, come a Roma..Se , voi che giudicate,foste in mezzo alla gente, vi accorgereste che il suo nome viene fatto da una moltitudine di persone.... Da dove vengono le resistenze? E sono resistenze nei confronti della persona, oppure resistenze nei confronti del progetto politico di cui la persona è espressione?
Da quanto leggo, neanche sul blog, mi pare, ci siano dichiarazioni negative sulla persona .Allora , ne dobbiamo dedurre ,che le resistenze sono nei confronti del progetto politico di cui non solo Gino Battafarano, ma l'intero elettorato delle primarie si è reso protagonista. Il problema è quindi politico. Ed è tutto interno al PD. Partito nel quale, l'ing. Battafarano, pur avendo preso più voti della lista ufficiale della Margherita e sei volte i voti della lista di sinistra di Santochirico,è democraticamente sottorappresentato, disponendo appena della metà dei componenti del direttivo di cui dispone la sinistra di Santochirico. E' chiaro a questo punto, che c'è un direttivo , la cui composizione non rispecchia i valori reali di rappresentanza. C'è un gruppo dirigente che è maggioranza nell'elettorato ma minoranza nel direttivo.
Ed è attraverso questo "mostro democratico" che si deciderà il destino politico del progetto di cui Battafarano è protagonista,esattamente come avveniva nei vecchi partiti. E, naturalmente, imporranno progetti e nomi alternativi..Progetti e nomi, di cui tutti parlano , ma di cui nessuno è ufficialmente a conoscenza. Neanche nel direttivo, dove Battafarano dovrebbe essere in minoranza si è discusso e si discute di quello, di cui la gente nelle strade, nelle piazze discute..Quando lo faranno? E,soprattutto che credibilità ha e potrà avere un organismo che si comporta in questo modo?
Il gioco è chiaro : si arriverà all'ultimo minuto. Ci si arriverà con nomi tenuti segreti fino all'ultimo secondo, anche al direttivo,partoriti da non si sa chi,che il direttivo ubbidiente dovrà ratificare. E Battafarano sarà chiamato a prendere o lasciare!Questa è la politica del partito democratico?Qualcosa doveva cambiare , quel 14 Ottobre, perchè tutto restasse come prima? E Gino Battafarano che fine farà? Tranquilli. Lo faranno correre, come in quelle corse truccate, dove i serbatoi delle macchine vengono forati in modo da non farle a arrivare al traguardo...
Caro ingegnere,questa è la realtà politica tracciata dagli altri. Questo è il piatto che ti hanno preparato e che si accingono a servirti. E' tutto già deciso. A te, il compito della scelta: se sederti e mangiare. Sederti e far finta di mangiare, da persona educata. Sederti e non mangiare. Sederti e far cadere il piatto. Sederti e ribaltare piatto e tavolo. A te la scelta! Sei uno con le carte in regola, le persone giuste al suo fianco, e le capacità per scrivere una bella favola politica. A te la scelta di accettare, oppure rinunciare. Spetta solo a te. Non è facile ,lo so. Ma se deciderai di scriverla, saremo in tanti...a non farti disturbare. Buon lavoro e soprattutto buona favola...
Ed è attraverso questo "mostro democratico" che si deciderà il destino politico del progetto di cui Battafarano è protagonista,esattamente come avveniva nei vecchi partiti. E, naturalmente, imporranno progetti e nomi alternativi..Progetti e nomi, di cui tutti parlano , ma di cui nessuno è ufficialmente a conoscenza. Neanche nel direttivo, dove Battafarano dovrebbe essere in minoranza si è discusso e si discute di quello, di cui la gente nelle strade, nelle piazze discute..Quando lo faranno? E,soprattutto che credibilità ha e potrà avere un organismo che si comporta in questo modo?
Il gioco è chiaro : si arriverà all'ultimo minuto. Ci si arriverà con nomi tenuti segreti fino all'ultimo secondo, anche al direttivo,partoriti da non si sa chi,che il direttivo ubbidiente dovrà ratificare. E Battafarano sarà chiamato a prendere o lasciare!Questa è la politica del partito democratico?Qualcosa doveva cambiare , quel 14 Ottobre, perchè tutto restasse come prima? E Gino Battafarano che fine farà? Tranquilli. Lo faranno correre, come in quelle corse truccate, dove i serbatoi delle macchine vengono forati in modo da non farle a arrivare al traguardo...
Caro ingegnere,questa è la realtà politica tracciata dagli altri. Questo è il piatto che ti hanno preparato e che si accingono a servirti. E' tutto già deciso. A te, il compito della scelta: se sederti e mangiare. Sederti e far finta di mangiare, da persona educata. Sederti e non mangiare. Sederti e far cadere il piatto. Sederti e ribaltare piatto e tavolo. A te la scelta! Sei uno con le carte in regola, le persone giuste al suo fianco, e le capacità per scrivere una bella favola politica. A te la scelta di accettare, oppure rinunciare. Spetta solo a te. Non è facile ,lo so. Ma se deciderai di scriverla, saremo in tanti...a non farti disturbare. Buon lavoro e soprattutto buona favola...
Il centro storico e il suo abbandono
Caro Giannicola , avete fatto bene, sia tu che Rosario, da angolature diverse a riportare il problema dell'abbandono del centro storico di Nova Siri, al centro dell'attenzione degli utenti del blog e dei "cacciatori", che all'interno della foresta virtuale si avventurano tutti i giorni.
Tu l'hai fatto, da cittadino "novasirese puro", che ha aspettato una vita, insieme alle generazioni precedenti quel campo di calcio, quella palestra, quella scuola, quel campo da tennis..e non accetta lo stato di abbandono di oggi e quella passività, con la quale gli amministratori accettano questo stato di cose, venendo meno al loro ruolo di amministratori .La cosa negativa è stata la freddezza con la quale notizia è stata accolta. Paura ancora dei cacciatori...mi sono chiesta?Non c'è pericolo, la foresta si è ripopolata .Terreni incolti,abbandonati, sono stati assorbiti. La vita è tornata normale. La foresta è ritornata quella di prima :uno spettacolo da vedere e da gustare. Ma poi, per fortuna , la verità è venuta fuori. Sono riuscita a trovare il bandolo della matassa.
Come fa un cittadino di Nova siri centro a partecipare a questa discussione se gli manca lo strumento per poterlo fare? A Nova Siri centro manca la" ADSL". E come fa un giovane che avrebbe voluto partecipare e dare il suo contributo ,se tale possibilità di fatto gli è negata ? Ti rendi conto, nel Paese dei due "Senatori",c'è un intero centro abitato( duemila cittadini) che non gode degli stessi diritti ,di cui godono altri cittadini: diritti garantiti dalla Costituzione. Non gode delle stesse opportunità di crescita in termini culturali,formativi, di sbocchi lavorativi che internet offre,rispetto a tutti agli altri cittadini della Marina e della intera Basilicata? Mentre in altre Regioni e Comuni d'Italia ,dove internet a banda larga ce l'hanno,"PROTESTANO" perche’ viaggiano ad una velocità' inferiore rispetto a quella di altri Paesi europei , noi non abbiamo neanche la linea adsl base, la più "lenta".In questo modo,Il divario, non solo digitale, tra la Marina e il Paese è destinato ad aumentare, così come aumenterà rispetto a tutti gli altri centri della zona. Chiediamoci perche’ uncittadino, una famiglia, dovrebbe scegliere di andare ad abitare in Paese se manca tutto, rispetto ai Paesi della fascia metapontina? Le opportunità per creare lavoro, sviluppo, benessere, continuano a passare sopra le nostre teste, ma non vengono colte per Nova Siri centro. Quasi trent'anni di ritardo, rispetto a tutti gli altri comuni della Basilicata per far arrivare il metano.
Quanti anni ancora dovranno aspettare per avere internet?Come si fa oggi a stare senza internet?
Come si può fare turismo a Nova Siri centro senza internet?
Come si può chiedere ai giovani di investire, di creare lavoro nel centro storico, di abitarci se non gli dai i servizi fondamentali. E , la mancanza del metano prima, della ADSL poi, non significa esclusione di una parte del territorio dal processo di sviluppo delineato?
Non è stata e non è una precisa volontà politica?
Mancano le idee, gli uomini, e la volontà politica per fare di Nova Siri Paese un centro vitale.
Il Paese, spiace dirlo ,continua ad essere visto ancora e più di prima,dalla classe politica, come terra di rapina e di saccheggio( questo argomento, spero di poterlo approfondire meglio, come merita, in altre occasioni..).Nessuno che lo guardi,con il rispetto che merita, come un territorio che vuole per la sua storia, le sue tradizioni, essere al pari della Marina, protagonista dello sviluppo. Nova Siri centro ha, certamente, bisogno di collegamenti migliori con i centri limitrofi, ma quello di cui ha oggi maggiormente bisogno è "dell'autostrada di internet" per essere collegata con il mondo intero. Grazie ad Internet ,una moltitudine di vecchi e nuovi lavori potrebbero trovare vita nel nostro centro storico, se solo ci fosse la necessaria sensibilità e volontà politica.
Il Paese per la felice posizione che occupa, meriterebbe,di essere al centro di ben altri progetti di sviluppo. Ci vogliono segnali chiari e forti verso chi ci abita e chi potrebbe venire ad abitarci e nel giro di un decennio, ripopoleremmo in modo significativo il Paese di giovani coppie e di nuove imprese. Se, solo ci fosse, ripeto,fino alla nausea, la volontà politica di farlo. Allora, forse, rivedremmo i campi di calcio pieni di folle al posto dei rifiuti, le scuole medie occupate dagli alunni e dagli insegnanti: non da vandali e tossicodipendenti....!!!
Il Paese per la felice posizione che occupa, meriterebbe,di essere al centro di ben altri progetti di sviluppo. Ci vogliono segnali chiari e forti verso chi ci abita e chi potrebbe venire ad abitarci e nel giro di un decennio, ripopoleremmo in modo significativo il Paese di giovani coppie e di nuove imprese. Se, solo ci fosse, ripeto,fino alla nausea, la volontà politica di farlo. Allora, forse, rivedremmo i campi di calcio pieni di folle al posto dei rifiuti, le scuole medie occupate dagli alunni e dagli insegnanti: non da vandali e tossicodipendenti....!!!
Colgo l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore Rosalba Favale,al quale vorrei chiedere - per restare in tema di abbandono di strutture pubbliche- se in Nova siri Marina esistono strutture pubbliche, o ad "uso pubblico," realizzate all'interno di aree private ( anfiteatri, campi da tennis, calcetto, ecc)?
Quante sono ? . E , se sono usufruibili dai cittadini e dalle tante associazioni sportive esistenti in loco?
Se sono utilizzabili ( sulla carta) e, non lo sono, e non lo sono mai state in tutti questi anni( nella realtà), se non ritenga anche questa, una forma elegante e diversa di "abbandono reale",ma pur sempre abbandono, pari nella sostanza politica ,all'abbandono delle strutture pubbliche di Nova Siri centro!!? Cosa vuole fare? Buon lavoro a tutti.
Se sono utilizzabili ( sulla carta) e, non lo sono, e non lo sono mai state in tutti questi anni( nella realtà), se non ritenga anche questa, una forma elegante e diversa di "abbandono reale",ma pur sempre abbandono, pari nella sostanza politica ,all'abbandono delle strutture pubbliche di Nova Siri centro!!? Cosa vuole fare? Buon lavoro a tutti.
lunedì 22 novembre 2010
Governi senza ministri,Sindaci senza giunta, partiti senza segreterie.
Cara Tea, non ti conosco- e ti chiedo scuso se mi rivolgo a te,in modo confidenziale, dandoti del tu- ma sono colpito dalla tua genuina volontà di conoscere, perciò ho deciso di scrivere. Agli occhi di Picolla io sono uno di quelli che vuole inquinare l'informazione.
Giudica tu. Mi rimetto al tuo giudizio. Immagina per un attimo, cosa diresti, se Berlusconi, dalla sera alla mattina, decidesse di eliminare dal nostro ordinamento costituzionale l'esecutivo con tutti i suoi ministri. Cosa urleresti? Dittatore!Dittatore!
Immagina , adesso, che il sindaco di Nova Siri,facesse lo stesso, in ambito locale, eliminando la Giunta e gli Assessori. Cosa grideresti? Fascista!! Tiranno!! Podestà! Ora immagina , se Franceschini, decidesse di eliminare la segreteria politica, diventando di fatto l'unico che decide all'interno del PD. Cosa diresti? Vai a cacare...Ma chi credi essere!!!
Giudica tu. Mi rimetto al tuo giudizio. Immagina per un attimo, cosa diresti, se Berlusconi, dalla sera alla mattina, decidesse di eliminare dal nostro ordinamento costituzionale l'esecutivo con tutti i suoi ministri. Cosa urleresti? Dittatore!Dittatore!
Immagina , adesso, che il sindaco di Nova Siri,facesse lo stesso, in ambito locale, eliminando la Giunta e gli Assessori. Cosa grideresti? Fascista!! Tiranno!! Podestà! Ora immagina , se Franceschini, decidesse di eliminare la segreteria politica, diventando di fatto l'unico che decide all'interno del PD. Cosa diresti? Vai a cacare...Ma chi credi essere!!!
Quello che è avvenuto, nell'ambito del PD locale , semplificando,è questo. Il segretario ( o meglio chi decide , in nome e per conto del segretario) ha eliminato la segreteria politica, impedendo di fatto , alle diverse anime del partito di partecipare, di condividere le scelte decisionali. Ti sembra poco!!!!
Stiamo decidendo del futuro del nostro Paese. Stiamo scegliendo la nuova classe dirigente. Stiamo decidendo su programmi,sugli uomini, sulle alleanze..Vogliamo esserci. Lo chiede la nostra gente.
Quello che in modo dispregiativo viene qualificato come "gruppetto" di tre persone, credimi è una rappresentanza politica qualificata - molto più qualificata di quella che per cinque anni , avrebbe dovuto fare opposizione in consiglio comunale e non l'ha fatta-.E’ una rappresentanza, che per come hai potuto vedere dal risultato delle votazioni , parla a nome di una fetta di popolo del centro sinistra che chiede partecipazione, pari dignità e diritto di cittadinanza all'interno del partito. Chiede la luna?Se tu conoscessi le storie politiche, umane e personali di quella rappresentanza ti accorgeresti che hanno sempre lavorato mettendosi al servizio degli altri.
La politica,è per loro, come diceva Berlinguer : “studio, analisi, riflessione, conoscenza dei problemi, contatto,costante continuo con la gente”. La politica non è chiusura. Non è imposizione delle proprie linee strategiche. Dei propri uomini, dei propri interessi...!!.
Stiamo decidendo del futuro del nostro Paese. Stiamo scegliendo la nuova classe dirigente. Stiamo decidendo su programmi,sugli uomini, sulle alleanze..Vogliamo esserci. Lo chiede la nostra gente.
Quello che in modo dispregiativo viene qualificato come "gruppetto" di tre persone, credimi è una rappresentanza politica qualificata - molto più qualificata di quella che per cinque anni , avrebbe dovuto fare opposizione in consiglio comunale e non l'ha fatta-.E’ una rappresentanza, che per come hai potuto vedere dal risultato delle votazioni , parla a nome di una fetta di popolo del centro sinistra che chiede partecipazione, pari dignità e diritto di cittadinanza all'interno del partito. Chiede la luna?Se tu conoscessi le storie politiche, umane e personali di quella rappresentanza ti accorgeresti che hanno sempre lavorato mettendosi al servizio degli altri.
La politica,è per loro, come diceva Berlinguer : “studio, analisi, riflessione, conoscenza dei problemi, contatto,costante continuo con la gente”. La politica non è chiusura. Non è imposizione delle proprie linee strategiche. Dei propri uomini, dei propri interessi...!!.
v
Le lenzuola bianche sul balcone virtuale
Le forme di intimidazione che partono dalle "alte stanze del potere" e comunicano , attraverso la bocca di Picolla, sono di una gravità politica unica. In altri Paesi, queste forme di intimidazioni si chiamano avvertimenti "mafiosi"!E tali sono, anche a Nova Siri, per qualsiasi cittadino provvisto di un minimo di coscienza civile, democratica, politica. Vergogna!! vergogna!! Vergogna!!!
Ma le vostre intimidazioni- lo rimarco, a scanso di equivoci, con forza e determinazione-non mi fanno, non ci fanno paura. Non fanno paura , a chi le intimidazioni politiche e mafiose le ha già subite,le ha combattute,le ha vinte.
Le "stanze del potere " sono autorizzate a pubblicare, tutte le "porcate" che ritengono utile per la loro causa, nei confronti di tutti i cittadini "non allineati".
Se si vuole impedire alla gente di esercitare i propri sacrosanti diritti:diritto di scrivere , di leggere,di apprendere,di informarsi, di essere cittadini liberi e non sudditi, io ho il dovere di denunciarlo. Se questo è il vostro senso della democrazia, io ho il dovere di combatterlo. Se ciò che "La goccia " - o qualsiasi altro utente del blog - ha scritto,non corrisponde a vero, ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione,ha il diritto di replicare. Chi si candida, si sottopone alla critica e al giudizio della gente. Questa forma di sistema politico si chiama democrazia. E la critica è il sale della democrazia.
Nell'intervento "della goccia", trovo solo considerazioni di ordine politico. Non trovo aspetti legati alla sfera personale dei candidati....Qualsiasi persona che ricopre un ruolo pubblico deve sapere che il suo operato e la sua persona è sottoposta, tutti i giorni al giudizio della gente. Dov'è lo scandalo ? Forse,lo scandalo è che non si è abituati più alla critica?!Non si è abituati più a dar conto alla gente del proprio operato?!Si è di fatto, politicamente irresponsabili : si accetta il potere derivante dalla carica politica,ma non si accetta di essere giudicati da coloro i quali ci hanno dato la carica e che sono i detentori della sovranità: il popolo. Lo scandalo è che i giornalisti, anziché essere giornalisti sono servetti del potere...lo scandalo è , che questo nostro piccolo Paese e questo partito democratico in particolare è stato imbavagliato!!Lo scandalo e'che si è schiavi sotto una apparente democrazia!Che quello che può riuscire a dire uno lo pensino tutti?
Che non si vogliono far sentire cose che tutti pensano, sussurrano sottovoce ma nessuno dice al capo?
Io non faccio parte del gregge. E , sappia il "capo" che, la maggioranza dei novasiresi, pensa esattamente ciò che lui non vuole sentire.
Consiglio a "la goccia" di stendere una pagine bianca, come fanno quei cittadini che stendono le lenzuola bianche in segno di protesta contro la mafia. Chi vuole capire capisce. Chi non vuole capire non capira’!
W LA LIBERTA', W LA DEMOCRAZIA
Ma le vostre intimidazioni- lo rimarco, a scanso di equivoci, con forza e determinazione-non mi fanno, non ci fanno paura. Non fanno paura , a chi le intimidazioni politiche e mafiose le ha già subite,le ha combattute,le ha vinte.
Le "stanze del potere " sono autorizzate a pubblicare, tutte le "porcate" che ritengono utile per la loro causa, nei confronti di tutti i cittadini "non allineati".
Se si vuole impedire alla gente di esercitare i propri sacrosanti diritti:diritto di scrivere , di leggere,di apprendere,di informarsi, di essere cittadini liberi e non sudditi, io ho il dovere di denunciarlo. Se questo è il vostro senso della democrazia, io ho il dovere di combatterlo. Se ciò che "La goccia " - o qualsiasi altro utente del blog - ha scritto,non corrisponde a vero, ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione,ha il diritto di replicare. Chi si candida, si sottopone alla critica e al giudizio della gente. Questa forma di sistema politico si chiama democrazia. E la critica è il sale della democrazia.
Nell'intervento "della goccia", trovo solo considerazioni di ordine politico. Non trovo aspetti legati alla sfera personale dei candidati....Qualsiasi persona che ricopre un ruolo pubblico deve sapere che il suo operato e la sua persona è sottoposta, tutti i giorni al giudizio della gente. Dov'è lo scandalo ? Forse,lo scandalo è che non si è abituati più alla critica?!Non si è abituati più a dar conto alla gente del proprio operato?!Si è di fatto, politicamente irresponsabili : si accetta il potere derivante dalla carica politica,ma non si accetta di essere giudicati da coloro i quali ci hanno dato la carica e che sono i detentori della sovranità: il popolo. Lo scandalo è che i giornalisti, anziché essere giornalisti sono servetti del potere...lo scandalo è , che questo nostro piccolo Paese e questo partito democratico in particolare è stato imbavagliato!!Lo scandalo e'che si è schiavi sotto una apparente democrazia!Che quello che può riuscire a dire uno lo pensino tutti?
Che non si vogliono far sentire cose che tutti pensano, sussurrano sottovoce ma nessuno dice al capo?
Io non faccio parte del gregge. E , sappia il "capo" che, la maggioranza dei novasiresi, pensa esattamente ciò che lui non vuole sentire.
Consiglio a "la goccia" di stendere una pagine bianca, come fanno quei cittadini che stendono le lenzuola bianche in segno di protesta contro la mafia. Chi vuole capire capisce. Chi non vuole capire non capira’!
W LA LIBERTA', W LA DEMOCRAZIA
L'annessione
Il nuovo può nascere se il vecchio non mette le mani sul nuovo. Il problema è che il vecchio( leggi gruppo ex margherita) ha inteso il nuovo partito come mera annessione del patrimonio di voti del vecchio partito dei DS. La base non ci sta. Quella rappresentanza politica, che tu stesso hai riconosciuto come politicamente qualificata e rappresentativa è l'espressione di una storia politica che chiede rispetto, pari dignità, diritto di cittadinanza...chiede di essere protagonista del futuro che si vuole costruire. Ci chiedi perche’, nonostante sapessimo che si trattava di una farsa, che andassimo incontro ad una sconfitta annunciata, abbiamo partecipato?Era il prezzo da pagare. L'abbiamo fatto. Abbiamo dimostrato,ai tanti corvi neri che si aspettavano 3 soli voti che siamo in 200. Che possono giocare, quanto vogliono a dividere, ma noi ci saremo sempre. E, come amava dire, un vecchio socialista, lo ricordiamo ai più giovani:i voti si pesano, non si contano. Un caro saluto
analisi del voto delle primarie per la scelta del candidato a Sindaco
Caro Rosario,ho sempre sostenuto le mie idee, con la sola forza delle argomentazioni, senza preoccuparmi se altri potessero o meno condividerle. Con assoluta serenità e convinzione continuerò a farlo , sapendo che molti non hanno interesse ne’ a sapere , ne’ a capire. Dissento dalle tue analisi, che considero( senza offesa) molto ma molto superficiali...!!
Continuare a dire che Gino Battafarano (...e il gruppo che l'ha sostenuto)è lo sconfitto delle primarie è una tua interpretazione soggettiva che rispetto ma non condivido. Capisco che la potente macchina elettorale del senatore abbia l'esigenza di far passare questo messaggio...)ma la verità è un'altra.
La verità è che chiunque al posto di Gino Battafarano ( anche il senatore Bubbico)non sarebbe riuscito ad andare oltre quella soglia.Perchè non era possibile? Per tutta una serie di ragioni:
perche’ le regole del partito vietavano l'uso delle radio per far conoscere meglio la persone e i programmi....; perche non era possibile fare pubblicità comparativa tra i candidati( esempio: dire quello che Favale avrebbe dovuto fare e non ha fatto);perchè il tempo di dieci giorni era insufficiente;perche’ le condizioni climatiche hanno impedito di tenere i classici comizi in piazza, ecc.
Ma andiamo ai numeri che tu sventoli!!!!
Chiurazzi con 220 voti é un vincitore .Battafarano con 200 è lo sconfitto.
Chiurazzi,persona che stimo, è stato forzatamente inserito, mezz'ora dopo il tempo massimo (cioè scaduto)consentito per la presentazione delle candidature ed aveva la funzione di spaccare, così come ha fatto, il fronte della sinistra ex ds e favorire il candidato ex margherita ( leggi Favale).La domanda che ti pongo è la seguente: con una segreteria politica sarebbe stato possibile?Io credo di no! Ma andiamo avanti.
Chi sosteneva Chiurazzi? Lo sosteneva Egidio chiurazzi.Chi è Egidio Chiurazzi?E' il candidato dei ds ,che cinque anni fa alla provincia prese oltre 900 voti, in competizione con tuo padre, che di voti ne prese 500( quanto quelli di Favale di oggi).
Quindi Chiurazzi Giuseppe partiva da una base di 900 voti e si è fermato a 220.E' una vittoria?Aggiungo per dovere di cronaca che Egidio Chiurazzi era un sostenitore di Gino Battafarano fino al momento della presentazione delle candidature.
Gino Battafarano, cinque anni fa, raccolse solo 30 voti, alla amministrative.Oggi ne conta 200.
Gino Battafarano ha preso solo 32 voti a Nova Siri centro: conclusione , i suoi amici non lo hanno sostenuto. Quindi diamogli addosso. Spacchiamo il gruppo. Non contano...sono una zavorra..e chi più ne ha , più ne metta. A nessuno è venuto in mente, te compreso, che i suoi amici hanno ramificazioni anche su Nova siri Marina?Ma sorvoliamo....
Tutti e quattro i candidati di Nova Siri marina, insieme al Paese, hanno totalizzato solo 100 voti su 450.La difficoltà è stata di tutti , non solo di Gino Battafarano.Lo è stato anche per Chiurazzi, il quale disponeva, al contrario di Gino, di solidi legami familiari e di parentela. Chiaro. Questi i numeri, nudi e crudi. La lettura politica generale la rimandiamo ad un secondo momento. Saluti,
Continuare a dire che Gino Battafarano (...e il gruppo che l'ha sostenuto)è lo sconfitto delle primarie è una tua interpretazione soggettiva che rispetto ma non condivido. Capisco che la potente macchina elettorale del senatore abbia l'esigenza di far passare questo messaggio...)ma la verità è un'altra.
La verità è che chiunque al posto di Gino Battafarano ( anche il senatore Bubbico)non sarebbe riuscito ad andare oltre quella soglia.Perchè non era possibile? Per tutta una serie di ragioni:
perche’ le regole del partito vietavano l'uso delle radio per far conoscere meglio la persone e i programmi....; perche non era possibile fare pubblicità comparativa tra i candidati( esempio: dire quello che Favale avrebbe dovuto fare e non ha fatto);perchè il tempo di dieci giorni era insufficiente;perche’ le condizioni climatiche hanno impedito di tenere i classici comizi in piazza, ecc.
Ma andiamo ai numeri che tu sventoli!!!!
Chiurazzi con 220 voti é un vincitore .Battafarano con 200 è lo sconfitto.
Chiurazzi,persona che stimo, è stato forzatamente inserito, mezz'ora dopo il tempo massimo (cioè scaduto)consentito per la presentazione delle candidature ed aveva la funzione di spaccare, così come ha fatto, il fronte della sinistra ex ds e favorire il candidato ex margherita ( leggi Favale).La domanda che ti pongo è la seguente: con una segreteria politica sarebbe stato possibile?Io credo di no! Ma andiamo avanti.
Chi sosteneva Chiurazzi? Lo sosteneva Egidio chiurazzi.Chi è Egidio Chiurazzi?E' il candidato dei ds ,che cinque anni fa alla provincia prese oltre 900 voti, in competizione con tuo padre, che di voti ne prese 500( quanto quelli di Favale di oggi).
Quindi Chiurazzi Giuseppe partiva da una base di 900 voti e si è fermato a 220.E' una vittoria?Aggiungo per dovere di cronaca che Egidio Chiurazzi era un sostenitore di Gino Battafarano fino al momento della presentazione delle candidature.
Gino Battafarano, cinque anni fa, raccolse solo 30 voti, alla amministrative.Oggi ne conta 200.
Gino Battafarano ha preso solo 32 voti a Nova Siri centro: conclusione , i suoi amici non lo hanno sostenuto. Quindi diamogli addosso. Spacchiamo il gruppo. Non contano...sono una zavorra..e chi più ne ha , più ne metta. A nessuno è venuto in mente, te compreso, che i suoi amici hanno ramificazioni anche su Nova siri Marina?Ma sorvoliamo....
Tutti e quattro i candidati di Nova Siri marina, insieme al Paese, hanno totalizzato solo 100 voti su 450.La difficoltà è stata di tutti , non solo di Gino Battafarano.Lo è stato anche per Chiurazzi, il quale disponeva, al contrario di Gino, di solidi legami familiari e di parentela. Chiaro. Questi i numeri, nudi e crudi. La lettura politica generale la rimandiamo ad un secondo momento. Saluti,
domenica 21 novembre 2010
Pubblichiamo integralmente il documento promosso dalla" nuova area politica " che fa riferimento a Santochirico.
“PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA” PER UN PD PIU' FORTE
Matera, 20 novembre 2010
Abbiamo condiviso la posizione espressa il 9 novembre dalle liste già sostenitrici dell'attuale segretario regionale del Pd e l'esigenza di aprire una nuova fase.
Siamo persuasi che all'Italia e alla Basilicata occorra un PD più ampio, forte e incisivo.
Non siamo soddisfatti dell'attuale stato delle cose e vogliamo concorrere a migliorarlo.
Ci interroghiamo su come farlo, ponendoci , fra le altre, domande semplici ma ineludibili.
Per quale ragione non é pronta e matura l'alternativa all'ormai tramontante berlusconismo? Come mai il PD non riesce a raccogliere, pur avendo un grande bacino di attenzione, la domanda di cambiamento diffusa nel Paese? Perché stenta ad enunciare una strategia chiara e definita? Per quale ragione non esprime posizioni nette e comprensibili? E in Basilicata, perché stentano ad affermarsi politiche di sviluppo? Per quale motivo il senso comune sembra distante e a volte ostile alla nostra azione politica di governo? Non si avverte la percezione, soprattutto da parte dei giovani e dei settori più creativi, di freno o condizionamento alla volontà di innovare, osare, fare?
Siamo convinti che il Pd ha le potenzialità per sciogliere questi nodi e vogliamo accelerare questa impresa.
Crediamo che per vincere questa sfida, una forza popolare, progressista e riformatrice, quale é il PD, deve fare i conti innanzitutto con tre questioni fondamentali: quella democratica, quella sociale e quella dei territori.
Su questi capitoli essenziali, che riguardano l'organizzazione del sistema politico-istituzionale e l'organizzazione della vita civile, le politiche che attengono al lavoro, all'ambiente e ai diritti di cittadinanza, il protagonismo delle realtà che esprimono esperienze, peculiarità, progettualità, vogliamo aprire un confronto aperto e capillare.
Iniziare un cammino che permette di incrociare altre riflessioni, elaborazioni, opinioni, presenti all'interno del Pd o ad esso correlate, partendo da quella che abbiamo maturato noi in provincia di Matera, una realtà tanto vivace quanto spesso mortificata.
Non abbiamo pregiudizi e remore. Siamo convinti che le barriere psicologiche e culturali, che anche involontariamente ancora conserviamo dalle precedenti storie politiche, vadano definitivamente abbattute.
Il principio democratico lo consideriamo imprescindibile anche per la vita e l'attività del PD. Troppe pratiche e riti ancora si sottraggono ad esso e questa distorsione causa divisioni, sfiducia, disillusione verso il progetto democratico e la politica.
Anche per questo le primarie dovranno essere metodo fecondo e inevitabile della selezione delle candidature nelle competizioni elettorali, soprattutto a sistema elettorale invariato.
Il percorso che inauguriamo mira innanzitutto a ampliare e consolidare un punto di vista e di azione nel PD, ma più ambiziosamente vuole permeare l'intero partito, la sua politica e il suo modo di agire.
Ci confronteremo apertamente per un mese sul territorio e con le altre aree politico-culturali per maturare un più compiuto approdo, che sottoporremo pubblicamente a verifica il 20 dicembre. Per tale carattere denominiamo questa esperienza "Partecipazione democratica".
Siamo consapevoli di farlo un frangente in cui possono profilarsi le condizioni per quella svolta che serve al Paese e saremo alacremente impegnati in questo cimento.
Perciò parteciperemo attivamente all'iniziativa politica che il PD ha avviato per rafforzare la spinta alla chiusura di un'epoca politica, quella berlusconiana, che continua a recidere legami sociali, impoverire ceti e territori, minare reti di solidarietà e di sapere. A cominciare dalla campagna "porta a porta" e dalla manifestazione dell'11 dicembre a Roma.
Componenti Assemblea provinciale di Matera
Gigliola Bernardi, Francesco Bianchi, Vito Bubbico, Salvatore Chiffi, Michele Danzi, Rosanna Donnoli, Loredana Fulco, Lucia Labriola, Carmela Loscalzo, Giuseppe Malacarne, Antonio Malvasi, Mirna Mastronardi Nicola Montesano, Beniamino Onorati, Dino Paradiso, Tina Santochirico, Antonio Trivigno
Componenti Assemblea Regionale
Angelo Cotugno Alessandra Colucci, Franco Labriola Andrea Badursi Nunzia Armento, Francesco Mancini
Direzione regionale Vincenzo Santochirico
Temistocle e la sede del governo ateniese in esilio a Siris
Caro Giuseppe,amo lo statista Pericle( democratico e progressista), come amo le qualità strategiche del condottiere Annibale...come amo la storia in generale e quella greca in particolare. Amo il mio Paese, con la sua storia...da Siris a Nova Siri. Amo Temistocle, generale ateniese, il quale, alla vigilia della battaglia di Salamina decise di portare, in caso di sconfitta di Atene contro Sparta, la sede del governo ateniese in esilio, da Atene alla odierna Nova Siri. Amo tutto questo perche’ è storia del mio Paese. Ci sono le nostre origini....Amo il periodo Risorgimentale e tutta la storia carbonara e mazziniana novasirese( allora Bollita).Mazzini è stato Nova Siri...mentre era ricercato dalle polizie di mezza Europa.Amo il periodo delle lotte contadine per l'occupazione delle terre,combattute dai nostri genitori,come tutta la storia non ufficiale di lotte per la democrazia,la libertà ,il progresso di questo nostro popolo, di questa nostra terra. Le mie radici sono saldamente ancorate nella storia, nella cultura ,nelle tradizioni di questo Paese, che ha avuto la fortuna, in due millenni di storia, di essere stata sempre terra di incontro e integrazione di civiltà, sapendone prendere di ognuna, il meglio ,senza perdere la propria identità. Io credo nella necessità di una nuova classe dirigente. Nova siri ha intelligenze straordinarie, riconosciute fuori e dentro il territorio comunale e regionale. C'è bisogno di voi. E' il vostro momento. E' il tuo, come lo è per Giuseppe Chiurazzi, Gino Battafarano,Rocco Montagna,Antonio Stigliano,Orioli ( presidente CIA),Daniele Digiovanni,Franco Cospito..e tanti altri. Io conservo di te un bel ricordo, anzi due: ma se te li dico, viene fuori la mia identità, che per il momento è giusto rimanga quella di Pericle.Posso solo dirti che non sono di destra, non lo sono mai stato, non lo sarò mai. Amo il confronto e anche lo scontro politico aspro e cruente, quando è necessario, se serve per crescere, per trovare soluzioni all'altezza dei problemi con i quali ci si confronta. Saluti
v
La segreteria politica che non c'è!!!
Udite, udite:"...il pd di Nova Siri ha la segreteria politica".Lo si apprende da un volantino , fatto circolare ieri sera ,nella sala di un noto hotel di Nova Siri. Questa notizia è stata data in pasto alla segretaria provinciale Ferrara, alla senatrice Maria Antezza e a tutti i segretari e componenti delle segreterie delle sezioni del pd della provincia di Matera.Per comunicare a queste autorità che la segreteria politica del pd di nova siri è esistente vuol dire che è vero!!!Alla luce di quanto letto nel volantino e quanto letto su questo blog,qualcuno mente. Mente il segretario del pd ( o chi per lui ha scritto...) oppure a mentire è il gruppo Battafarano- Montagna- Vassallo? Esiste o non esiste una segreteria politica a Nova Siri? E se esiste da chi è composta? Quale ruolo ha avuto nella individuazione,selezione, valorizzazione dei candidati alle primarie? E quale ruolo ha avuto nella individuazione del candidato su cui far convergere i voti e determinarne la vittoria?Il blog vuole sapere. I cittadini vogliono sapere. Se qualcuno mente, non ha diritto di rappresentare i cittadini (chiunque egli sia).Aspettiamo notizie da entrambi i fronti. Vogliamo la verità!!!!
La cucina naturale
Il cuoco è da trent'anni sempre lo stesso. I suoi piatti pure. Tutto ciò che appare, agli occhi del consumatore dentro il piatto, non corrisponde mai ai sapori che quel prodotto dovrebbe avere. Cambiano solo i camerieri e il nome dei locali dove opera ,ma le schifezze che porta a tavola, schifezze erano e schifezze restano.
Se i Nas operassero ( metaforicamente parlando)anche in politica, certi locali( leggi partiti politici) andrebbero chiusi. Se i Nas operassero anche in politica, certi cuochi e certi camerieri, sarebbero al riposo in locali più "freschi".Buon appetito a tutti. E ricordatevi di consumare prodotti biologici,prodotti del territorio. Diffidate dei prodotti , in apparenza belli a vedere, ma marci dentro, che la pubblicità ingannevole ci vuole far passare per naturali. I prodotti naturali, in certi locali, non arrivano. Il proprietario non li vuole. Se arrivassero, i clienti, avrebbero l'alternativa e lui non venderebbe più i prodotti gonfiati. Alcune volte, il monopolio all'interno del Comune, impedisce persino che altri locali possano venderli. Meditate gente. Meditate. E il 6 e 7 Giugno scegliete i prodotti direttamente dal contadino. Mettiamo al bando l'industria dei prodotti gonfiati: non hanno sapore e fanno male alla salute.
Se i Nas operassero ( metaforicamente parlando)anche in politica, certi locali( leggi partiti politici) andrebbero chiusi. Se i Nas operassero anche in politica, certi cuochi e certi camerieri, sarebbero al riposo in locali più "freschi".Buon appetito a tutti. E ricordatevi di consumare prodotti biologici,prodotti del territorio. Diffidate dei prodotti , in apparenza belli a vedere, ma marci dentro, che la pubblicità ingannevole ci vuole far passare per naturali. I prodotti naturali, in certi locali, non arrivano. Il proprietario non li vuole. Se arrivassero, i clienti, avrebbero l'alternativa e lui non venderebbe più i prodotti gonfiati. Alcune volte, il monopolio all'interno del Comune, impedisce persino che altri locali possano venderli. Meditate gente. Meditate. E il 6 e 7 Giugno scegliete i prodotti direttamente dal contadino. Mettiamo al bando l'industria dei prodotti gonfiati: non hanno sapore e fanno male alla salute.
Iscriviti a:
Post (Atom)