lunedì 19 dicembre 2011

Cresce l'insoddisfazione dei militanti del PDL


Cresce l'insoddisfazione dei militanti del PDL

“Niente più voti”. Nonostante le rassicurazioni. Nonostante la blindatura di Alfano. Sui forum del Popolo della Libertà cresce l’insoddisfazione dei militanti per il governo Monti e per le scelte del partito fondato da Silvio Berlusconi. L’Ici, le pensioni. Punti della manovra che, secondo molti elettori del Pdl, “non andavano approvati”. C’è chi scrive: “Io come altri in questi giorni ho cercato in tutti i modi di farvi capire che questa manovra non dovevate appoggiarla. Ora subitene le conseguenze. Niente voto”.
“Vincerà la Lega”. E il pericolo avvertito da molti riguarda la perdita di voti a favore del Terzo Polo e della Lega Nord. “Il Pdl vota l’Ici e il taglio delle pensioni. Non bastano più 40 anni di lavoro. Ora è la Lega che rappresenta il centrodestra e sarà il primo partito del Nord”. Ancora: “Non dovevate toccare le pensioni, vergogna. Avete fatto come Ponzio Pilato e in futuro ve ne pentirete amaramente per mancanza di voti”. E c’è chi elogia chi, nel Pdl, non ha dato il proprio assenso alle misure del governo: “Evviva Stracquadanio e la Mussolini, unici Pdl col coraggio di dire no a Monti”.
“Ma Berlusconi legge le nostre proteste?”. C’è chi accusa i vertici del partito di fare l’interesse delle lobby. “La cosa peggiore è che potevate fare diversamente. Non negate: troppi interessi intoccabili sarebbero stati lesi. Tra potenti non ci si morde”. Poi il tema dell’equità: “Sarei stato d’accordo se questa manovra avesse riguardato tutti. Ma non avete toccato i ricchi e ci avete massacrato”. Infine, chi si rivolge all’ex premier: “Ma Berlusconi e il Pdl, ricevono copia di questi messaggi di protesta? Sembra proprio di no…”.
di Carmine Saviano, da Repubblica

Nessun commento:

Posta un commento