lunedì 23 gennaio 2012

I forconi lucani bloccano la S.S.106.


METAPONTINO - Da questa mattina alle 10 sono scattati i blocchi parziali del tratto di Jonica che unisce Scanzano a Policoro. A Montalbano (foto 2), invece, i trattori sono stati parcheggiati davanti la casa comunale in segno di protesta verso il governo Monti e Regione Basilicata. Per l'associazione TrasportoUnito, che raccoglie buona parte degli autotrasporatori, "l'inserimento del pagamento trimestrale del recupero delle accise sul gasolio nel decreto sulle liberalizzazioni non basta per sospendere il fermo nazionale dell'autotraporto proclamato da lunedì 23  a venerdì 27 gennaio". Traffico molto rallentato e non pochi i disagi, legati agli ingorghi (si può percorrere una sola corsia per senso di marcia -foto 3), ma l'intenzione espressa dagli autotrasportatori è quella di andare avanti se sarà necessario fino al 27. "Siamo stanchi delle promesse non mantenute", ha raccontato il rappresentante della Autotrasporti Vincenzo Galotto. Che ha aggiunto:

"Abbiamo chiesto il gasolio professionale, quello che ci consentirebbe di avere delle agevolazioni quando acquistiamo il carburante per lavorare, ma in cambio abbiamo ottenuto solo promesse a cui non hanno fatto seguito fatti. Ma non solo, la nostra professione, come accade nel resto d'Europa deve essere riconosciuta come 'usurante', ciò significherebbe per tutti noi avere diritto a benefici pensionistici, come per esempio andare in pensione a 60 anni". La piattaforma rivendicativa si estende anche alla revisione dell'articolo 83bis sui costi minimi e controlli automatici nelle aziende committenti con immediato pagamento della differenza; pagamenti obbligatori entro 30 giorni per tutta la filiera del trasporto e controlli da parte dello Stato con recupero da parte dei suoi organi; controlli e sanzioni nei confronti degli irregolari; sconto sul pagamento ai caselli autostradali; nuove regole sulle assicurazioni RC auto; semplificazione procedure Testo Unico.

A Montalbano, il sindaco Enzo Devincenzis ha espresso solidarietà agli agricoltori del Cam (Comitato Agricolo Metapontino) e del "Movimento dei Trattori" in stato di agitazione."Il mondo agricolo montalbanese e metapontino è oppresso da Equitalia, Inps, banche, multinazionali. A ciò si aggiunga  l'aumento indiscriminato dei carburanti - voluto dal Governo Monti e dal banchiere Corrado Passera - che sta opprimendo le classi sociali fatte di agricoltori, trasportatori, operatori turistici, attività commerciali e indotto industriale composto da piccoli artigiani, a loro volta oppressi anche da una scellerata politica della Regione Basilicata che se da un lato tutela i momenti industriali, delle estrazioni petrolifere e degli occupati nelle istituzioni e nelle sub istituzioni in Basilicata, dall’altro ha abbandonato tanta povera gente che non potendo più campare è costretta al fallimento, alla vendita dei propri beni all’asta e a rivolgersi all’usura ed infine ad emigrare in cerca di lavoro, come pure i nostri giovani.

Il Sindaco di Montalbano Jonico Vincenzo Devincenzis fa appello a tutti i Parlamentari lucani ed ai Sindaci del territorio di volgere le loro azioni al sostegno del nostro popolo lucano affinché esca dal pantano in cui è stato costretto dalle errate politiche economico-finanziarie espresse a partire dagli anni ‘90 sino ai giorni nostri", si legge in una nota diramata dal sindaco di Montalbano.



di Gianluca Pizzolla, da il metapontino.it


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