martedì 15 marzo 2011

Troppi tagli, Giovanardi se ne va.


«Niente risorse per le famiglie,
è una situazione insostenibile»

A fronte della «decurtazione del fondo per la famiglia di più del 90% in tre anni» il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi ha detto al premier Silvio Berlusconi, che la sua delega è a rischio. «È chiaro che in queste condizioni non sono in grado di esercitare la mia delega per la famiglia», ha detto Giovanardi precisando che «non c’è il problema di dimissioni, perchè non c’è più nulla da cui dimettersi».Il sottosegretario, parlando a margine di un incontro al Cnel sulla fiscalità della famiglia, ha sottolineato che per lui e per il programma di governo la famiglia «è una priorità, ma le misure economiche sono in contraddizione».

I tagli «mai discussi con il dipartimento, sono stati un fulmine a ciel sereno». Giovanardi ha precisato che «i 20 milioni che rimangono» al dipartimento della Famiglia «dovrebbero essere concordati con le Regioni. Non si può quindi far fronte alle spese obbligatorie, ad esempio per le adozioni familiari e per la legge sulla conciliazione casa-lavoro. È una situazione francamente insostenibile. Potrei dire polemicamente che non è vero che vengono fatti solo tagli lineari perchè sul fondo della famiglia siamo andati ben al di là». Con questo taglio «che non posso accettare», ha concluso Giovanardi «il dipartimento non sarà in grado di fare le azioni di coordinamento e promozione».

«Dopo la cultura, adesso la famiglia: il governo cade a pezzi e fa a pezzi il Paese. Le famiglie italiane non si sono accorte dell’esistenza di Giovanardi o dell’esistenza di un esecutivo che si occupasse di loro, perchè sono state continuamente mortificate da Berlusconi che ne ha fatto scempio, sia sotto il profilo economico che morale». Lo dice, in una nota, il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando commentando le parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi che ha definito «a rischio» la sua delega a fronte della «decurtazione del fondo per la famiglia di più del 90% in tre anni». «Giovanardi, se ce l’ha ancora - aggiunge Orlando - si metta una mano sulla coscienza e chieda scusa agli italiani per averli presi in giro ed aver partecipato ipocritamente, insieme a tanti colleghi di governo, a diversi family day».
Fonte : la stampa

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