lunedì 28 marzo 2011

Poveri ricchi nel Parlamento

Nella top ten dei ministri il primo è La Russa. Donadi (Idv) il capogruppo più "povero". Per il premier quasi raddoppiati gli introiti in un solo anno: nel 2009
dichiarò "solo" 23 milioni

MILANO
Silvio Berlusconi si conferma il Paperon de' Paperoni dei politici. Il suo reddito imponibile nel 2009 (dichiarato nel 2010), e' ammontato a 40,8 milioni di euro contro i 23 milioni dell'anno precedente. Nella top ten dei ministri seguono La Russa e Tremonti. Il più ricco dei capigruppo in Parlamento è invece il presidente dei deputati della Svp, Siegfried Brugger, che nel 2010 ha dichiarato un reddito imponibile per il 2009 pari a 264.618 euro. Il più povero è Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dell’Idv

E' quanto risulta dal bollettino delle dichiarazioni patrimoniali dei deputati, consultabili oggi a Montecitorio. L'imposta netta che ha versato il presidente del Consiglio e' stata pari a 17,5 milioni. Invariata la situazione delle partecipazioni azionarie e anche quella di auto e imbarcazioni. Per i beni immobili viene segnalata la vendita di una comproprieta' al 50% di un appartamento a Milano.

Se si esclude il premier, il più ricco in Consiglio dei ministri è il titolare della Difesa, Ignazio La Russa, che nel 2010 ha dichiarato un reddito imponibile per il 2009 di 374.461 euro. La Russa tiene dietro anche il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, con i suoi 301.918 euro. È testa a testa, poi, tra Tremonti e Renato Brunetta, che dichiara 300.894 euro. Mentre il più ’poverò tra i ministri è il veneto Giancarlo Galan, con i suoi 149.938 euro. Tra le curiosità, si segnala il Guardasigilli Angelino Alfano, che dichiara 168.318 euro e allega la dichiarazione dei redditi della moglie, Tiziana Miceli, che guadagna più di lui, con i suoi 229.074 euro. Il primo dei leghisti è Roberto Calderoli, solo tredicesimo con 174.850 euro.

La classifica dei ministri, dunque, in ordine decrescente, vede dopo La Russa, Tremonti e Brunetta, il titolare della Sanità, Ferruccio Fazio (256.811 euro), seguito da Franco Frattini (237.219 euro), il neo-ministro Francesco Saverio Romano (236.295 euro) e Stefania Prestigiacomo (222.911 euro). Sotto la soglia dei 200 mila, tutti gli altri ministri. A partire da Sandro Bondi, che però da una settimana ha lasciato la carica (dichiara 184.591 euro). Seguono Altero Matteoli (183.648 euro), Raffaele Fitto (179.787 euro), Mariastella Gelmini (176.981 euro), Roberto Calderoli (174.850 euro), Michela Vittoria Brambilla (173.818 euro), Maurizio Sacconi (172.394 euro), Gianfranco Rotondi (172.061 euro).

Nella metà bassa della classifica il ministro dell’Interno Roberto Maroni (170.711 euro), seguito da Elio Vito (169.432 euro), Angelino Alfano (168.318 euro), Umberto Bossi (167.957 euro), Giorgia Meloni (165.941 euro), Mara Carfagna, che risulta dunque essere la più ’poverà tra le ministre (165.849 euro). Chiudono la classifica il vice ministro leghista Roberto Castelli (164.358 euro), il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani (161.911 euro) e il ministro della Cultura Giancarlo Galan (149.938 euro).

Il più ’riccò dei capigruppo in Parlamento è il presidente dei deputati della Svp, Siegfried Brugger, che nel 2010 ha dichiarato un reddito imponibile per il 2009 pari a 264.618 euro. Il più ’poverò è invece Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dell’Idv, con 99.254 euro. In classifica generale, subito alle spalle di Brugger si collocano il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini, con 248.893 euro, Luciano Sardelli (capogruppo a Montecitorio di Iniziativa Responsabile) con 205.944 e Marco Reguzzoni (presidente dei deputati della Lega) con 183.005 euro. Solo in quinta posizione il più ’riccò dei capigruppo del Senato, Pasquale Viespoli (Coesione nazionale), con 160.829 euro.

Si piazza al quinto posto il presidente dei parlamentari del Pdl, Fabrizio Cicchitto, con 157.291 euro. Seguono il presidente del gruppo Fli, Benedetto Della Vedova, con un imponibile di 125.183 euro, e il capogruppo Udc, Pier Ferdinando Casini, che nella dichiarazione mostra redditi per 106.063. Ultimo in classifica il capogruppo dell’Idv, Massimo Donadi, che ha un reddito imponibile 2009 di ’solì 99.254 euro.

Al Senato dopo i 160.829 euro di Viespoli, al secondo posto per redditi imponibili si colloca Federico Bricolo (Lega), con 137.884 euro. Seguono Giampiero D’Alia dell’Udc (136.075), Felice Belisario dell’Idv (126.260), Giovanni Pistorio dell’Mpa (126.043) e Anna Finocchiaro del Pd (115.064 euro). Chiude la classifica il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri (107.740 euro).
Dalla Stampa

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