lunedì 14 febbraio 2011



NOVA SIRI - Nuova giunta ai nastri di partenza


Conclusa la verifica politico-programmatica, da domani si inizia a lavorare. Una curiosità: c'è un consigliere con più deleghe rispetto agli assessori



di PIERANTONIO LUTRELLI



NOVA SIRI
– La verifica politico-programmatica ed organigrammatica al Comune di Nova Siri si è conclusa. La “nuova” giunta di centrodestra è pronta, e da domani inizia la sua prima settimana di lavoro. Francesco Tarsia è entrato nella giunta ottenendo la prestigiosa delega ai Lavori pubblici, grazie alla cordata costituita con il consigliere Antonio Toscani (che resta delegato alla Manutenzione) che abbiamo definito fattore “T”. Ad uscire dalla giunta il consigliere Giuseppe D’Armento, che resta impegnato con tre deleghe: Cultura e Spettacolo, Agricoltura e Centro Storico. Un “paracadute” vero e proprio il suo, nonostante l’uscita dall’organismo decisionale. Di certo le deleghe che ha voluto trattenere (ha lasciato soltanto Pubblica istruzione e Protezione Civile andate a Nicola Suriano e Giuseppe Mitidieri) le ha mantenute, come Cultura e Spettacolo, facendosene aggiungere altre. Suriano resta vice sindaco ed ha ceduto due deleghe: Attività produttive e Agricoltura, ma ha mantenuto quella alle Politiche sociali alla quale non avrebbe mai voluto rinunciare. Status quo immutato, quantomeno nella sostanza, per Giuseppe Settembrino (Bilancio e Personale), Giuseppe Mitidieri (Ambiente e Turismo) e Vincenzo Pavese (Urbanistica), che hanno conservato per intero il loro “potenziale” assessorile. Cosimo Pancaro ex assessore ai Lavori Pubblici e Centro Storico, ha perso entrambe le deleghe ricevendo Attività Produttive, Innovazione e Politiche Europee. E’ l’unico che non ha scelto. Se avesse potuto farlo avrebbe preferito Cultura e Spettacolo. Si è dovuto accontentare invece delle deleghe che gli ha passato il “convento”. Poi c’è il caso del consigliere di maggioranza Dino Padula, che ha rivelato al Quotidiano: “Mi erano state offerte le deleghe alle Attività produttive e Agricoltura, ma le ho rifiutate. Resto in maggioranza e alla finestra. Il resto si vedrà”. Padula, che è dunque l’unico della maggioranza a non avere deleghe, non lo dice esplicitamente, ma avrebbe gradito (e resta in attesa) di diventare assessore con la “A” maiuscola e senza palliativi. Comunque, analizzando come sono andate le cose per motivi diversi gli “scontenti sono lui e Pancaro: il fattore “P”. Curioso il fatto più unico che raro, tutto novasirese, in cui ci sono consiglieri con più deleghe dei componenti della giunta Il neo assessore alle Attività produttive, Cosimo Pancaro, interpellato telefonicamente invece si è mostrato sereno e soddisfatto: “Mi sono rimesso fin dal primo momento – ha detto - alla volontà del sindaco al pari degli altri assessori per metterlo nella condizione migliore. Sono felice che il primo cittadino, mi abbia voluto ancora una volta nella sua giunta. Mi dispiace che D’Armento non sia più assessore, ma son certo che darà il suo contributo al gruppo anche da consigliere comunale. Faccio gli auguri a Tarsia per l’importante incarico, mi riservo di ringraziare personalmente il settore tecnico con il quale ho lavorato fino a ieri. Affronterò i prossimi mesi – ha concluso - con il massimo impegno a fronte di una delega altrettanto importante qual è quella alle Attività produttive”.
Dal quotidiano di Basilicata
http://www.lutrelli.blogspot.com/

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