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Ore 17.00 Il discorso di Gheddafi
Il presidente libico Muammar Gheddafi, bersaglio di una rivolta popolare repressa nel sangue, ha detto oggi in un discorso tv di considerarsi il leader della rivoluzione e non un presidente che si dimette, aggiungendo di esser pronto a morire nel suo Paese da martire. Nel discorso, Gheddafi ha affermato di non aver usato la forza contro i manifestanti antigovernativi, ma di essere deciso a farlo se necessario, annunciando che domani i libici scenderanno in piazza per sostenerlo e che verranno formati nuovo comitati popolari e municipalità. Gheddafi ha definito «ratti e mercenari che non rappresentano il popolo libico» i manifestanti che chiedono le sue dimissioni, dicendo che questi vogliono trasformare la Libia in stato islamico, «un nuovo Afghanistan». Il leader libico ha anche detto che in base alle leggi del Paese i contestatori meritano la pena di morte. Nel suo discorso, ha anche detto che, in epoca coloniale, la Libia «respinse l’avanzata dell’Italia». Il Colonnello ha poi accusato, nel suo intervento televisivo, Usa e Italia di avere «distribuito ai ragazzi a Bengasi» razzi rpg.
Il presidente libico Muammar Gheddafi, bersaglio di una rivolta popolare repressa nel sangue, ha detto oggi in un discorso tv di considerarsi il leader della rivoluzione e non un presidente che si dimette, aggiungendo di esser pronto a morire nel suo Paese da martire. Nel discorso, Gheddafi ha affermato di non aver usato la forza contro i manifestanti antigovernativi, ma di essere deciso a farlo se necessario, annunciando che domani i libici scenderanno in piazza per sostenerlo e che verranno formati nuovo comitati popolari e municipalità. Gheddafi ha definito «ratti e mercenari che non rappresentano il popolo libico» i manifestanti che chiedono le sue dimissioni, dicendo che questi vogliono trasformare la Libia in stato islamico, «un nuovo Afghanistan». Il leader libico ha anche detto che in base alle leggi del Paese i contestatori meritano la pena di morte. Nel suo discorso, ha anche detto che, in epoca coloniale, la Libia «respinse l’avanzata dell’Italia». Il Colonnello ha poi accusato, nel suo intervento televisivo, Usa e Italia di avere «distribuito ai ragazzi a Bengasi» razzi rpg.
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