sabato 19 febbraio 2011

Conferenza stampa con la stampa estera. Si potrebbe ?

L'emergenza stampa estera"Silenziare" i cablo di WikiLeaks sull'Italia. La velina del kombinat politico-informativo berlusconiano è arrivata a destinazione. Nei titoli di apertura di ieri sera Tg1 e Tg5 non danno notizia dei nuovi documenti di Assange, dai quali emerge il giudizio penoso degli Usa sull'Italia. Per ora il colpo è parato. Ma raccontano che la Struttura Delta sia alle prese con un problema più complesso: l'ondata di discredito verso il presidente del Consiglio che ormai tracima da giorni su tutti i più prestigiosi giornali del mondo. Tra gli ultimi, l'Economist che ironizza sul "leader più maschilista dopo Mussolini", e il Financial Times che irride le "pagliacciate" del "sempre più ridicolo premier accusato di concussione e prostituzione minorile". Urge un'idea per rompere l'assedio. Si dice che gli spin doctors del Cavaliere gli abbiano suggerito una conferenza con la stampa estera. Lui ci ha pensato, poi ha rinunciato. Con i giornalisti stranieri non ti puoi permettere il monologo senza domande, e poi il saluto ammiccante con la manina alle signore presenti in sala.
m.giannini@repubblica.it

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