domenica 22 aprile 2012

Basilicata lottizzata . Nomina direttore Arbea, Rosa: sceneggiata inutile e ridicola


Nomina direttore Arbea, Rosa: sceneggiata inutile e ridicola
22/04/2012 15:42Per il consigliere regionale del Pdl il bando "è una perdita di tempo per chi si illudeva di poter succedere a Freschi, anche se in possesso di curriculum con un premio nobel per le esperienze e gli studi"

ACR
"In Lucania che fu terra di Parmenide, Zenone e Pitagora si continua la tradizione dei filosofi con il presidente De Filippo, l’esule Des Dorides e ora anche il dott. Rocco Colangelo, laureato in filosofia e non in materia agrarie od economiche: insomma un esperto nello stile della Regione Basilicata, dove la tessera prevale sulle esperienze e la lottizzazione prevale sul buon senso". È l'opinione del consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl), che precisa: "Avevo preannunciato che il sempreverde Colangelo era il prescelto - aggiunge ancora Rosa ricostruendo la vicenda del commissariamento dell'Arbea e del conseguente bando per la nomina del direttore dell'agenzia -, nulla in Lucania succede per caso e la sua nomina a commissario era una sceneggiata che rendeva 'inutile e ridicola' la selezione pubblica indetta. Una perdita di tempo per chi si illudeva di poter succedere a Freschi, anche se in possesso di curriculum con un premio nobel per le esperienze e gli studi. La nomina dovrebbe nella forma essere approvata dal Consiglio Regionale. L’ultima seduta sospesa a causa dell’ennesimo scivolone della maggioranza (questo benedetto numero legale) si caratterizzata dalla fretta della Giunta Regionale che aveva preparato la delibera di nomina ancora prima che la Prima Commissione Consiliare avesse valutato tutti i curriculum pervenuti. Fatto grave da essere sbeffeggiato dalla pubblica opinione e che in una Regione normale dovrebbe far indignare chi ricopre democratica una carica elettiva, qualunque sia il credo e collocazione politica.

"Sono un normalissimo essere umano - afferma Rosa - e non ho poteri extrasensoriali tali da prevedere il futuro, eppure quando si tratta di scelte della Giunta regionale o della maggioranza di centrosinistra è talmente facile indovinare i pasticci che combineranno. Qualche tempo fa, e precisamente con un comunicato del 17 marzo, avevo predetto chi sarebbe stato il nuovo direttore dell’Arbea – postazione vacante dopo il passaggio di Freschi al Dipartimento Agricoltura - ma era così lampante che ancora oggi mi chiedo come mai si arriva ad un dilettantismo così ovvio per gli esperti lottizzatori di Viale Verrastro. Ma se Rocco Colangelo, antico e potente craxiano dall’importante curriculum è nominato commissario straordinario all’Arbea (per il tempo strettamente necessario alla formulazione dell’avviso pubblico), è possibile credere che il posto da direttore non sia già ipotecato dallo stesso oligarca? La Basilicata è una 'Regione commissariata' e non solo negli Enti ma nello stesso buonsenso politico; l’oligarchia lucana deve probabilmente qualcosa a Rocco Colangelo, che dopo la defenestrazione notturna da assessore regionale nel 2007 e dopo aver perso la 'Carrozza verso il Parlamento' nel 2008 è ricompensato 'profumatamente' con le massime postazioni nei carrozzoni sub regionali: prima la Sel ed i suoi strani concorsi e poi la 'fallita' Arbea".

"Affido al segretario regionale del Partito democratico Roberto Speranza - conclude Rosa - un messaggio: 'smettetela con l’ipocrisia della meritocrazia e delle eccellenze lucane'. A Speranza, si, quel giovane che durante la corsa alla segreteria sventolava ai quattro venti le sue idee, tra le quali, porre il limite a soli due mandati elettivi ed a Rifreddo annunciava di volere alzare l’asticella della politica. In concreto, solo un giovane dalla scaltrezza di un vecchio politico".
Fonte Consiglio Informa

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