Metà DEI PENSIONATI SOTTO I MILLE EURO
Il 14,7% dei pensionati ha redditi addirittura inferiori a M500 euro. Uno su 3 è fra i 500 e i mille
Fonte : la stampa
ROMA
Quasi la metà dei pensionati italiani ha un reddito da pensione bassissimo: inferiore ai 1.000 euro. È quanto emerge dall’indagine Istat sui trattamenti pensionistici e beneficiari sul 2009 secondo il quale il 46,5% dei 16,2 milioni di pensionati italiani (7,7 milioni di persone) ha redditi da pensione complessivi (uno o più trattamenti) per meno di 1.000 euro. Il 14,7% (2,4 milioni) dei pensionati ha redditi addirittura inferiori a 500 euro mentre il 31,8% (5,3 milioni) ha redditi tra i 500 e i 1.000 euro.
Nonostante il fatto che gli assegni siano di ammontare così basso, l'Istat registra l'incidenza record per la spesa pensionistica sul Pil. Nel 2009, anche a causa del calo del Pil sul 2008 per la crisi economica, la spesa pensionistica ha pesato sul Pil per il 16,68% a fronte del 15,38% del 2008. Nel 2007 la spesa complessiva per pensioni previdenziali e assistenziali era stata del 15,07%, circa allo stesso livello del 2006 (15,06%). Il dato 2009, anche a causa della crisi, è il più alto da sempre e, ovviamente, dall’inizio della serie storiche sul casellario pensionistico, cioè dal 2002 quando l’incidenza sul Pil era al 15,02%.
Nel 2009 il numero dei titolari di prestazioni pensionistiche e' stato di poco superiore ai 16,7 milioni, valore in lieve diminuzione rispetto al 2008 (-0,27%), con un numero di pensioni procapite pari a 1,4. Sebbene la quota di donne sia pari al 53%, gli uomini percepiscono il 55,9% dei redditi pensionistici, a causa del maggiore importo medio dei trattamenti percepiti (18.029 euro rispetto ai 12.597 euro medi delle donne).
La distribuzione dei pensionati per numero di prestazioni ricevute mostra che il 67,2% percepisce una sola pensione e che la quota dei beneficiari che cumulano due o piu' pensioni e' del 32,8% (il 24,8% ne cumula due e l'8,0% e' titolare di almeno tre pensioni). Tale valore scende al 30,7% nel caso dei titolari di pensioni di vecchiaia e raggiunge l'89% per i percettori di pensioni di guerra.
Tra coloro che ricevono piu' pensioni, valori elevati si riscontrano anche per i beneficiari di rendite indennitarie e di pensioni di invalidita' civili (rispettivamente 75,1% e 78,8%), prestazioni, queste ultime, che si caratterizzano per la forte presenza di indennita' di accompagnamento ad esse associate.
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