martedì 7 giugno 2011

Compensazione ambientale : Come utilizza i fondi la Provincia di Matera
MATERA – Lo scorso mese di febbraio ci siamo occupati della compensazione ambientale, evidenziando come vengono spesi in linee generali i fondi destinati al Comune di Rotondella. Nei giorni successivi, qualche attento lettore ha chiesto di conoscere come viene investita la compensazione ambientale della Provincia di Matera, ed ecco che dopo aver recuperato i necessari documenti siamo in grado di soddisfare questo bisogno informativo. La prima delibera a nostra disposizione è quella del Consiglio provinciale datata 18 dicembre 2008. Nella seduta del 15 dicembre 2008, infatti, il Consiglio della Provincia di Matera approvò lo schema di ripartizione del fondo di compensazione, riferito alla somma incamerata (2.840.800 euro) del triennio 2004-2006 e a quella previsionale (1.280.000 euro) del biennio 2007-2008 per le seguenti iniziative:




a) “Accordo di Programma per la gestione dei rifiuti agricoli”, siglato tra gli altri con la Coldiretti, che prevedeva l’installazione di particolari contenitori nelle aziende agricole del metapontino dove raccogliere temporaneamente i rifiuti speciali attraverso un investimento di 700 mila euro nel triennio 2004-2006 e di 300mila euro nel biennio 2007/2008. Non ci risulta che l’iniziativa sia mai stata avviata.

b) “Accordo di Programma per il miglioramento e la valorizzazione della pineta ionica” (Ivam). Il progetto, costato finora 800mila euro, è stato gestito da Apea ed è rimasto fermo a metà strada per mancanza di fondi. Infatti, dopo la pulizia delle pinete, gli oltre 80 forestali Apea dovrebbero realizzare i sentieri interni delle aree pic nic e i bungalow in legno.

c) “Accordo di Programma per investimenti nei Comuni che rientrano nel raggio di 10 km dal Centro Enea di Rotondella” grazie al quale sono stati stanziati 485mila euro per interventi infrastrutturali realizzati a Nova Siri, Tursi, Valsinni e Colobraro.

d) “Studio epidemiologico sull’incidenza dei tumori nell’area Basso Sinni” per 150mila euro (triennio 2004-2006) e 50mila euro (biennio 2007-2008). Il progetto, approvato nel Consiglio provinciale del 15 dicembre 2008, non è mai stato avviato perchè, come si legge nella successiva delibera della Giunta provinciale n. 66 del 2010: “lo studio epidemiologico risulta già effettuato da competente struttura sanitaria”.

e)”Programma di valorizzazione ambientale-culturale”. Il 23 luglio 2009 si è riunito il Consiglio di amministrazione dell’Apea (Agenzia Provinciale per l’Energia e l’Ambiente) che ha deliberato lo stanziamento di circa 150mila euro prevalentemente a favore di 19 Associazioni del territorio (foto 2 – Tabella riassuntiva).

f) “Realizzazione del primo Farmer Market” (200mila euro per il triennio 2004-2006 e 100mila euro per il biennio 2007/2008), ma successivamente l’ambiziosa iniziativa è stata inserita in un progetto di più ampia portata che coinvolge anche il Cosvel e l’Enea.

g) “Analisi e certificazione ambientale dei terreni agricoli incontaminati nelle aree contigue al centro ITREC di Rotondella”. Il Consiglio del dicembre 2008 deliberò 150mila euro per il triennio 2004-2006 e 100mila euro per il biennio 2007/2008; nelle rimodulazioni della Giunta provinciale del marzo 2010 e del marzo 2011 è previsto solo uno stanziamento di 150mila nel triennio 2004-2006 in relazione ad un progetto chiamato “Analisi e certificazione ambientale ed energetica”.

h) “Adeguamento ai sistemi di sicurezza alimentare ed infortunistica delle aziende agricole”. Per questo progetto erano previsti 100mila euro per il triennio 2004-2006 e 130mila per il biennio 2007/2008, ma dopo la rimodulazione della Giunta del 31 marzo 2010 questo progetto non viene più contemplato.

i) “Programma di valorizzazione delle fattorie didattiche”. Previsto un investimento di 140mila euro nel triennio 2004-2006 e 50mila nel biennio 2007/2008. A marzo 2010, la Giunta decide di investire 290mila euro nel triennio 2004-2006, mentre lo stesso governo provinciale a marzo 2011 porta la cifra da spendere in questo progetto a 275mila euro.



Ecco, dunque, come la Provincia di Matera ha investito ed investe i fondi della compensazione ambientale ricevuti per la presenza di materiale nucleare nel Centro Enea della Trisaia. Come si evince nell'articolo, il soggetto attuatore delle iniziative provinciali è l’Apea.



Una piccola annotazione: a dicembre 2008 è stato il Consiglio provinciale a deliberare la programmazione dei fondi compensativi, mentre le successive rimodulazioni, la n. 66 del 31 marzo 2010 e la n. 62 del 24 marzo 2011, sono state deliberate dalla Giunta provinciale. Forse, anche in linea con quanto previsto nel Testo Unico degli Enti locali, sarebbe stato politicamente opportuno ritornare nel parlamentino dell’Ente amministrativo intermedio.

Fonte : il metapontino.it

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