Lusi è colpevole, ma come gli altri. Né di
più, né di meno. Lo è, insieme ai partiti,
di appropriazione indebita di quasi tre
miliardi di euro. A Rebibbia dovrebbero
finirci tutti o nessuno. Il finanziamento
pubblico è stato bocciato dai cittadini con
un referendum. I partiti se ne sono
fregati. Anzi, hanno alzato la posta,
l’hanno persino raddoppiata. In caso di
elezioni anticipate, infatti, il
finanziamento vale due volte, la quota
residua e la quota intera successiva. E i
soldi li prendono per tutta una legislatura
anche gli zombi: i partiti non rieletti in
caso di scioglimento delle Camere.
Insomma, uno schifo completamente
illegale. Chiamato con una foglia di fico
lessicale, con un furto di parole:
“rimborso elettorale”. Chi lo ha
permesso? Dove erano le Istituzioni in
questi anni? Dove i giornalai foraggiati e
mantenuti dai cittadini anch’essi con
denaro pubblico? Un mese fa i partiti
proclamavano di rinunciare all’ultima
tranche del cosiddetto rimborso. Un
mese fa si discuteva dell’abolizione del
finanziamento pubblico. Nulla è
successo. Impossibile che possa
succedere. I finanziamenti sono per i
partiti come la merda per le mosche.
Irresistibile e necessaria
Di Beppe Grillo,
Fonte : dal suo blog
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