mercoledì 12 settembre 2012

la data di ultimazione dei lavori è fissata al 1° giugno 2013.


NOVA SIRI - Ss 106, sindacati all'attacco



A repentaglio lavori e aziende per il ritardo nei pagamenti dell'Anas. Il cantiere per la variante impiega sessanta unità a rischio licenziamento


di PIERANTONIO LUTRELLI


NOVA SIRI - Si terrà questa mattina alle ore presso il cantiere per la realizza- zione della strada statale 106 Jonica - variante di Nova Siri, una conferenza stampa indetta dai sindacati di categoria del settore edile di Cgil, Cisl e Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, per discutere della difficile situazione che si sta iniziando a verificare nel cantiere derivante dai ri- tardi dei pagamenti da parte dell'Anas, all'azienda aggiudicataria dell'opera (Ati Oberosler spa - Soveco Spa).
I sindacati sono molto preoccupati perché i notevoli ritardi rischiano di compromettere definitivamente il futuro di circa sessanta unità lavorative impegnate nell'opera infrastrutturale. L'impresa "Cavesinni srl" di Rotondella che si occupa di movimento terra, nei giorni scorsi ha licenziato 24 lavoratori, mentre la "Sinnica beton srl" di Policoro lo scorso 13 agosto, a causa delle fatture non pagate ha licenziato 22 lavoratori. L’Anas deve sette milioni di euro alla Oberosler - Soveco, la quale Ati si è vista costretta a non poter far fronte alle ditte. Il rischio è che così facendo l'opera potrebbe subire un notevole ritardo nella realizzazione con una preoccupante ricaduta sociale. Oltre al mondo sindacale sulla vicenda è intervenuto anche quello politico.
I consiglieri comunali del Partito democratico al Comune di Nova Siri, Luigi Natalino Maradei, Massimiliano Varasano, Carmela Viccari, Giovanni Dimatteo ed il capogruppo, Pasquale Favale, a seguito dell'avvenuta sospensione dei lavori che riguardano l'ammodernamento e l'ampliamento sulla Strada statale 106 Jonica nel tratto che interessa il Comparto
di Nova Siri, si sono immediatamente mobilitati a mezzo dei propri parla- mentari lucani dai quali - si legge in una nota - hanno avuto immediato riscontro ed attenzione.
«Non può trascurarsi che dopo un primo, timido, intervento del sindaco di Nova Siri - afferma il capo- gruppo consiliare, Pasquale Favale - con un incontro tenuto presso la Prefettura di Matera erano state abbandonate tutte le forme di impegno per incidere sulla società al fine di determinare maggiore occupazione locale di manodopera e che a seguito di costante e determinato impegno dei consiglieri comunali del Pd e dopo incontro presso la Biblioteca Comunale di Nova Siri, si è continuato a sperare per assunzioni nuove di manodopera locale. Ora con la inaspetta- ta sospensione dei lavori tutto questo potrebbe aggravarsi irreparabilmente
da un giorno all'altro. Bisogna intervenire subito - conclude Favale - e con azioni mirate, perché, vista l'importanza della questione non si può più attendere».
Interpellato telefonicamente da Il Quotidiano, il capo compartimentale del- l'Anas Basilicata, ingegner Vincenzo Marzi ha detto di essere «impossibilitato a rispondere» poichè avrebbe dovuto interpellare l'ufficio comunicazione della società.
Il contratto ammonta ad un importo totale di 69.177.443 di euro ed i lavoro sono stati consegnati il 13 settembre 2011 e che per effetto dei 650 giorni contrattuali la loro ultimazione è fissata al 1 giugno 2013. A questo punto ogni certezza viene meno. Non resta che sperare che la politica riesca a "recuperare" i fondi necessari per far fronte agli impegni.


(Da Il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento