sabato 31 marzo 2012

NOVA SIRI - "Il Gabbiano" in prima linea


La missione di aiutare chi soffre con tante iniziative sociali. Entra nel vivo l'attività dell'associazione di volontariato


di PIERANTONIO LUTRELLI


NOVA SIRI - Quando il volontariato viene visto come una missione. Un voler dare agli altri in cambio della pura e semplice gratificazione che scaturisce dall'alleviare i più bisognosi dalla sofferenza. È il caso dell'associazione "Il Gabbiano" di Nova Siri, presieduta da Maria Francesca Marturella eletta nel 2010 e socia fondatrice nel 2004, costituita da 28 soci effettivi che persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale. E lo fa svolgendo, come detto, attività idonee a risolvere ed alleviare i problemi delle persone diversamente abili, anche non autosufficienti. "Nello specifico - ha spiegato il presidente al Quotidiano - si occupa dell'organizzazione di attività al fine di favorire l’inserimento di tutte le persone svantaggiate nella società e la loro inclusione ad ogni livello. "Il Gabbiano", inoltre, sensibilizza, favorisce, promuove e gestisce attività e strutture che assicurano e garantiscono la continuità assistenziale e di vita delle persone svantaggiate ed in particolare diversamente abili "oltre la famiglia". L'attività de "Il Gabbiano", peró, non si limita solo a questo. Infatti - ha aggiunto - partecipa ad avvisi pubblici, bandi e concorsi per la realizzazione di attività o progetti sempre atti alla realizzazione degli scopi sociali. Tra i cavalli di battaglia, vi è inoltre, la creazione di una rete di consulenti specialistici formati da medici,operatori sanitari e sociali, sensibili ed interessati alle problematiche dell’inclusione, (tutti reperiti all'esterno), contribuendo alla loro formazione ed all’aggiornamento al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati ed il tenore di vita delle persone svantaggiate. Risaltano tra la miriade di attività, i laboratori formativi di musicoterapia, arteterapia e di lavorazione della ceramica. All'interno della sede sociale c'è sempre un operatore ed un assistente di base". L'associazione si occupa attualmente di otto ragazzi diversamente abili che hanno superato l'età scolare e gestisce da due anni la ludoteca comunale frequentata da circa venti bambini dai sei ai dieci anni. Il presidente Marturella, laureata in filosofia, nella vita svolge la libera professione di consulente di orientamento. A conoscerla, noti subito che sprizza bontà da tutti i pori. Lei che per questioni familiari ha conosciuto la sofferenza, ha deciso di aiutare chi soffre facendone una ragione di vita. "Per me - ha concluso - è una vera e propria forma di volontariato. Nessun socio lavora per l'associazione, solo esterni. Ringrazio tutti gli aderenti ed i genitori, perché è solo grazie a loro che riusciamo ad ottenere i risultati".


(da Il Quotidiano della Basilicata)

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