mercoledì 24 agosto 2011

Manovra killer. Lo dice Famiglia Cristiana



MILANO - «I partiti con un padrone vanno nel caos» ha spiegato in apertura di presentazione della contromanovra il segretario del Pd Pier Luigi Bersani accennando a Lega e Pdl. «Venerdì saremo pronti con gli emendamenti alla manovra, non so se la maggioranza lo sarà» ha detto Bersani. «Oggi il governo non dice ancora la verità come chiesto dal capo dello Stato, - sottolinea Bersani - questa manovra è una torta a strati nel 2012 avremo il triplice effetto di 3 manovre, quella del 2010 quella di aprile e quella di agosto cosa che avrà un effetto recessivo. L'insieme di questa torta a strati porta sul 2014 un effetto pari a 55 miliardi, sopra la misura del pareggio di bilancio che è di 40 miliardi. Quindi il governo deve aggiornare le sue previsioni di bilancio e ci dica che cosa significa ciò che sta facendo. Inoltre si continua a parlare a 20 miliardi tagliabili dalla delega sulla riforma del fisco e dell'assistenza di cui non si sa nulla di più. Finisca il dibattito kafkiano sull'Iva che Tremonti se l'è già mangiata per far fronte ai provvedimenti precedenti».





I DIECI PUNTI DEL PD - «Stiamo organizzando i nostri emendamenti su 10 punti che tengono conto dei saldi e degli impegni presi con l'Europa. I cardini su cui si articolano i cambiamenti sono i costi della Pa (pubblica amministrazione), sviluppo e stimolo alle attività economiche . Il perimetro della Pa va ristretta, noi lavoriamo sulle dismissioni degli immobili sull'asta per le frequenze radiotv, sull'efficienza energetica e le sue agevolazioni fiscali, sullo sviluppo del Mezzogiorno, abbiamo un pacchetto di proposte sull'evasione fiscale, vogliamo un'imposta ordinaria progressiva sui grandi valori immobiliari, chiediamo un contributo di solidarietà ai capitali scudati, ci occupiamo anche di razionalizzazione del sistema giustizia, e di pensioni. Sulle pensioni vogliamo dire una parola chiara: si vuol parlare di riforma del welfare? Si discuta di questo e non di ripianare buchi di bilancio maneggiando le pensioni. Vogliamo togliere il contributo di solidarietà su chi guadagna più di 90mila e 150mila euro. Chiediamo però prima di tutto di poter discutere tutto questo con la maggioranza».



LA CHIESA - «Sul patrimonio ecclesiastico noi siamo favorevoli all'esenzione per gli immobili e le attività che fanno capo alla missione della Chiesa, ma alla tassazione di quelle che in realtà si rivelino come semplici attività commerciali» ha spiegato Bersani.





I dieci punti del Pd

di Alessandro Trocino

PROPOSTA POLITICA - «Noi allargheremo il nostro appello a forze di sinistra, centrosinistra e di centro, per dare vita alla ricostruzione economica e morale del Paese. Ma si faccia in fretta non c'è tempo per il precampionato» ha sottolineato ancora Bersani.



CONDONI - «Sono consapevole che con la tassazione ulteriore dei capitali scudati di mettere in discussione la praticabilità dei condoni e ne goisco. I condoni non si potranno più fare in questo Paese» ha affermato con chiarezza Bersani.



FAMIGLIA CRISTIANA - E sulla manovra è intervenuto anche il settimanale Famiglia Cristiana. La manovra economica di luglio e la manovra-bis di Ferragosto «hanno assestato alla famiglia una serie di colpi micidiali»: «un serial killer non avrebbe potuto fare meglio» scrive il giornale nell'editoriale del nuovo numero. «Anzichè tassare i patrimoni dei ricchi, coloro ai quali anche un forte prelievo fiscale non cambierebbe la vita, s'è preferito colpire quell'ammortizzatore sociale italiano per eccellenza che è la famiglia», lamenta il settimanale dei Paolini, secondo cui questa «è una politica miope, da statisti improvvisati, che non hanno un'idea sul futuro del Paese».



Fonte : Redazione online Corriere della sera

23 agosto 2011 17:56

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