Vendola: «Dal Cipe primo vero assegno staccato per il Mezzogiorno»
Il Cipe sblocca 9 miliardi per il Sud
Ok al progetto preliminare della Tav
Saranno realizzate 6 opere strategiche tra cui il completamento della Salerno-Reggio Calabria
MILANO - Il Cipe dà il via libera al Piano per il Sud e al progetto preliminare della Tav Torino- Lione. Nel caso del Piano, ha spiegato il ministro Altero Matteoli «si tratta di infrastrutture per complessivi 9 miliardi di euro circa, di cui oltre 7 miliardi a valere sui fondi Fas che finanziano il Piano stesso» (le restanti risorse sono in buona parte fondi privati) e di interventi che «daranno certamente un forte impulso allo sviluppo». La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da tutti i governatori delle Regioni meridionali e in particolare da Nichi Vendola. Per presidente della Puglia si tratta, infatti, di un «primo vero assegno staccato per il Sud». Le risorse sbloccate dal Cipe sono destinante alla realizzazione di 6 opere strategiche fondamentali per lo sviluppo del territorio, tra cui il completamento della Salerno-Reggio Calabria, l'Alta velocità Napoli-Bari, la direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria e alcuni assi stradali della Sardegna.
LE OPERE - Le opere inserite nel Piano per il Sud sono tutte immediatamente cantierabili e interessano il Molise per circa 576 milioni di euro, la Campania per oltre 1,7 miliardi, la Puglia per 1,1 miliardi, la Basilicata per oltre 500 milioni, Calabria, Sardegna e Sicilia per circa 1 miliardo ciascuna.
LA TAV - Il comitato interministeriale per la programmazione economica ha anche approvato i progetti definitivi della Tangenziale esterna di Milano (Tem) e del collegamento ferroviario Orte-Falconara con la linea adriatica, oltre al progetto preliminare della Tav. «Un fatto di grande rilievo», ha commentato il commissario di governo Mario Virano, presidente dell'Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione. «Grazie all'impegno straordinario di Matteoli e Letta - ha aggiunto Virano - siamo in linea con le scadenze ricordate dal commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas. A settembre, oltre all'avvio del progetto definitivo, il 21 del mese si concluderà l'aggiornamento dell'accordo intergovernativo tra Italia e Francia, e sono fiducioso perché la trattativa sta procedendo bene. Stiamo rispettando tutti gli impegni chiesti dall'Europa». Non preoccupa Virano il dichiarato fallimento della Italcoge, la principale azienda finora impegnata nei lavori di preparazione del cantiere alla Maddalena di Chiomonte. «Già domani la situazione sarà risolta con l'affidamento ad un'altra azienda - ha chiarito il presidente dell'Osservatorio - la sospensione dei lavori sarà brevissima, in pratica non ci sarà alcuno stop».
Fonte : il corriere della sera
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