venerdì 19 ottobre 2012

Conto Corrente, dal 31 ottobre lo Stato saprà tutto di te


Ancora pochi giorni e poi sarà rivoluzione per chi un conto corrente lo possiede. Dal prossimo 31 ottobre, entreranno in vigore le disposizioni contenute nell’articolo 11 del decreto Salva Italia. In pratica ci sarà la comunicazione dei dati contabili all’anagrafe tributaria da parte di banche e operatori finanziari. Sapranno tutto di noi dal punto di vista finanziario: ogni singolo centesimo di euro speso o semplicemente prelevato, spostato, sarà oggetto di attenzione da parte dei burocrati.

L’Agenzia delle Entrate, in questo modo, disporrà di una quantità di informazioni e potere abnormi, mai avuti sino ad oggi. Banche, Poste italiane, intermediari finanziari, Assicurazioni, società di gestione del risparmio e qualsiasi altro operatore finanziario, dovranno segnalare al fisco tutte le informazioni relative ai conti e ai rapporti finanziari, compresi movimenti e importi delle operazioni. Una sorta di grande fratello fiscale, voluto da Mario Monti con il pretesto della lotta all’evasione, quando sappiamo benissimo che i veri evasori sono quelli che esportano il denaro nei paradisi. Decine di miliardi di euro ogni anno. Soli che per lo Stato italiano, in pratica, non esistono e che recuperare è al limite dell’impossibile. Tanto, prima o poi, ci scappa un “bello” scudo fiscale…
Come spiega il quotidiano Libero, “i dati potranno prendere due vie. Una porta al redditometro, il mostruoso meccanismo che, stando alle intenzioni degli ideatori, sarebbe addirittura in grado di prevedere una nostra futura evasione, elaborando in anticipo quale sarebbe il nostro profilo di contribuente “congruo”. In sostanza Serpico, che dietro la minacciosa immagine del superpoliziotto nasconde l’acronimo Servizio per le informazioni sul contribuente, sulla base delle nostre spese e del nostro stile di vita sa prima di noi quante tasse dovremo pagare. Se poi la cifra non coincide potrebbero essere guai, soprattutto se non sarete in grado di dimostrare, ricevute alla mano, per quale motivo avete pagato meno tasse di quelle stabilite dal vostro algoritmo.”

Aggiungete a tutto ciò che il governo Monti ha in programma di abolire le banconote da 50 euro dal 2013 e il quadro è completo.

fonte : da www.controcopertina.com

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