Solstizio d'inverno Tursi aspetta l'antichissimo rito |
Inserito nel programma “Terra dei solstizi” previsto dall’accordo tra la Regione e il Piot Metapontino Basso Sinni, “Solstizio d’inverno” è un appuntamento di tre giorni (da domani a domenica) per conoscere Tursi. Nel programma sono inclusi spettacoli teatrali, fotografia, musica, animazione del borgo, esibizione del Balletto Lucano e del Gruppo Folk locale, inoltre, degustazione di vini doc e prodotti tipici, il falò e menù speciali nel Palazzo dei Poeti. «I Progetti integrati di offerta turistica (Piot) rappresentano una novità assoluta, con il protagonismo dei privati nell’azione di programmazione di eventi, manifestazioni e iniziative finalizzate alla valorizzazione delle aree vocate allo sviluppo turistico. Significativo che la prima manifestazione del Piot Metapontino, nel triennio 2010-2012, si svolga adesso nella Rabatana di Tursi, luogo ricco di storia cultura e suggestioni, proprio perché noi vogliamo coniugare la destagionalità del turismo balnear e Jonico con quello paesaggistico e culturale dell’entroterra». Cosi Vincenzo Ruggero, consigliere regionale dell’Udc e presidente della Comunità montana Basso Sinni, capofila della parte pubblica del Piot Metapontino, destinatario di una gestione di fondi pari a 4.500.000 di euro. Peraltro, tale somma (l’aspettativa era di oltre il triplo) è stata sdegnosamente contestata in una riunione della componente dei soggetti privati, «poiché frutto di un ripartizione salomonica, ma irrisoria tra i diversi Piot, gonfiati in regione fino a undici, nonostante che il nostro territorio abbia la forza dei numeri inoppugnabili, con il 70% delle presenze turistiche dell’intera Basilicata, e pur essendo stato valutato il primo per tipologia di progetto, con interventi strutturali e di potenziamento dei servizi turistici». L’evento tursitano, tuttavia, si presta pure per qualche riflessione più ampia. Legittimo dissentire e tutto è giustificabile, ma puntare alla qualità del valore culturale delle offerte è un precipuo dovere, coerente con l’indirizzo efficientista e antisperpero perseguito dai privati, si sostiene da più parti, magari uscendo dalla logica: i (tanti) soldi ci sono e vanno spesi, a prescindere direbbe l’immenso Totò. Non può bastare una posticcia citazione culturale per fare cultura, scomodare addirittura Dante per ottenere qualsivoglia lasciapassare, offrire tarallucci e vino la sera per calamitare bonomia, come scrivere un comunicato per guadagnarsi la pagnotta. Né possono fare eccezioni le collaborazioni istituzionali e progettuali. Si può incappare in errori, tipo “sono quattro i solstizi nell’anno” o “la vigilia di S. Lucia è il giorno più breve dell’anno”. Inammissibile che si ripetano ufficialmente tali arroganti sciocchezze, nonostante l’umile invito a correggersi. |
Tursi | |||||
Dall'Unità d'Italia ad oggi. | |||||
1861 | 3334 | ||||
1871 | 3817 | ||||
1881 | 4187 | ||||
1901 | 3784 | ||||
1911 | 4302 | ||||
1921 | 4004 | ||||
1931 | 3970 | ||||
1936 | 4574 | ||||
1951 | 6162 | ||||
1961 | 6227 | ||||
1971 | 6007 | ||||
1981 | 6073 | ||||
1991 | 6003 | ||||
2001 | 5510 | ||||
2009 | 5228 | ||||
Ben vengano queste iniziative se servono realmente
a far conoscere, promuovere il territorio. Tursi è uno
dei Paesi più belli della Basilicata, ricco di storia,
di tradizioni, di cultura.Merita di essere conosciuto,
apprezzato, promosso, valorizzato.
Buon lavoro
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