Jonico (Matera) sono due i “Comuni ricicloni” della Basilicata, con il 66 e il 59 per cento di raccolta differenziata nel 2009: secondo i dati contenuti nell’indagine realizzata da Legambiente, in Basilicata c'è “una situazione preoccupante” nel settore dello smaltimento poichè sono “solo 18 i centri lucani su 131 con dati superiori al 15 per cento”. L'indagine è stata presentata stamani, a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti. Al terzo posto della classifica lucana si è piazzato il comune di Bella (Potenza), con il 30,6 per cento, precedendo Castelgrande (Potenza), con il 27percento. Per quanto riguarda i due capoluoghi di provincia, Potenza è al 20,44 per cento e Matera al 9,3 per cento. Secondo i dati forniti da Legambiente, inoltre, la Basilicata ha una raccolta differenziata media dell’11,7 per cento, con il territorio potentino al 12,5 per cento e quello materano al 10,2 percento. L'associazione ambientalista ha anche stimato che per il 2010 lo smaltimento in discarica dei rifiuti costerà ai lucani circa 40 milioni di euro: “La situazione è drammatica – ha spiegato il presidente regionale di Legambiente, Marco De Biasi – ed è necessario attivare quanto prima la raccolta porta a porta e sensibilizzare i cittadini, come è avvenuto a Montescaglioso eMontalbano”. Il responsabile scientifico nazionale di Legambiente, Stefano Cianfani, ha anche evidenziato che “si tratta di un percorso possibile, come dimostrato a Salerno, dove il porta a porta e attivo e non ci sono stati disagi per i cittadini”; l’assessore comunale all’ambiente di Montescaglioso e il sindaco di Montalbano, Stefano Antonio Quarato e Vincenzo De Vincenzis, hanno anche spiegato che “in Basilicata sono necessari maggiori impianti, ma i costi della differenziata sono minori e permettono un risparmio per i Comuni”. |
Fonte : La gazzetta del mezzogiorno
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