«Il Garante per la Privacy avvia un'attività istruttoria in merito alla pubblicazione, da parte di un quotidiano, di informazioni relative ad un estratto conto, ricondotto dal giornale al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi». A renderlo noto attraverso un comunicato è la stessa Autorità Garante. Questa la cronaca della giornata che nel pomeriggio pone evidentemente sotto i riflettori l'articolo del il Corriere della Sera dal titolo «Avvocati, donne, case e regali. Tutte le spese del Cavaliere».

Il quotidiano di via Solferino tra le spese di maggior rilievo dal punto di vista mediatico riporta «562 mila euro a ragazze giovani e formose» e «100 mila euro alla rossa ex-concorrente del grande fratello, Angela Sozio». Poi ci sono altre spese per interventi presso il Castello di Paraggi e i 441 mila euro pagati all'avvocato del premier,Niccolò Ghedini.
Curiosità
Tra le curiosità di un uomo dal ricchissimo portafoglio come il presidente del Consiglio, che lo ricordiamo ha appena incassato dividendi per 127,5 milioni di euro, i 120 mila euro pagati al negozio preferito, la celebre firma delle cravatte, Marinella.
Tra le curiosità di un uomo dal ricchissimo portafoglio come il presidente del Consiglio, che lo ricordiamo ha appena incassato dividendi per 127,5 milioni di euro, i 120 mila euro pagati al negozio preferito, la celebre firma delle cravatte, Marinella.
Il giornale diretto da Ferruccio de Bortoli segnala poi le spese fatte dal Ragionier Spinelli al centro dell'inchiesta dei magistrati per lo scandalo Ruby. E, ancora, le spese che lo stesso quotidiano definisce spiccioli per 10 milioni e 400 mila euro, cifra enorme, come possono apparire anche molte altre, ma che vanno comunque rapportate alle enormi ricchezze da vero e proprio "Paperone" del protagonista della vicenda.
Beneficenza Di certo non manca fra le spese anche la beneficenza: 70 mila sono per esempio gli euro donati dal presidente del consiglio dei ministri per il restauro di una parrocchia, mentre 2.000 sono gli euro che Berlusconi ha donati ai Salesiani da cui il premier studiò da ragazzo. Aggiungasi poi i 40 mila euro dati in dono alla squadra di rugby dell'Aquila.
Polemiche a parte, e quelle generate da questo articolo del Corriere della Sera si preannunciano calde, è vero che a fare i conti in tasca ad un "miliardario" come il premier si rischia davvero di far girare la testa, specie a chi a tali cifre non è nè sarà mai avvezzo: il materiale emerso e soprattutto l'entità delle cifre è tale che, c'è da essere certi, favorevoli e contrari avranno di che discutere per giorni. (S.Bio.)
Fonte : il sole 24 ore
Sotto, integralmente, l'articolo citato.
Nell'estratto conto anche 100 mila euro ad Angela Sozio, ex del Grande Fratello
Avvocati, donne, case e regali
Tutte le spese del Cavaliere
Dalle cravatte ai gioielli, nelle carte dell'inchiesta pagamenti per 34 milioni nel 2010
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Nell'estratto conto anche 100 mila euro ad Angela Sozio, ex del Grande Fratello
Avvocati, donne, case e regali
Tutte le spese del Cavaliere
Tutte le spese del Cavaliere
Dalle cravatte ai gioielli, nelle carte dell'inchiesta pagamenti per 34 milioni nel 2010
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Il castello di Paraggi |
Pur nel suo arido aspetto tabellare, l'estratto conto bancario narra un anno di Berlusconi, però dal punto di vista del suo borsellino della spesa. Tra i tanti conti che il premier ovviamente ha, infatti, questo allegato agli atti dell'inchiesta Ruby (senza più gli omissis che lo costellavano invece nella richiesta di giudizio immediato di Berlusconi) è uno dei suoi personali, il n. 129 al Monte dei Paschi di Siena, materialmente gestito dal ragionier Spinelli.
La Procura lo ha acquisito perché da lì sono partiti i prestiti infruttiferi sia ad alcune delle ragazze ospiti delle notti di Arcore (come i 115 mila euro all'ex meteorina Alessandra Sorcinelli in accrediti mensili da 10 mila) sia ad altre ragazze, tutte accomunate da virtù estetiche e aspirazioni nel mondo dello spettacolo: come Angela Sozio (100 mila euro, era una delle ragazze immortalate da Oggi nel 2007 con il premier alla Certosa), Maria Alonso Adelina Escalona (50 mila), Valentina Costanzo (40 mila), Mariagrazia Veroni (36 mila), Anna Restivo (32 mila), Astrid Konstanze Girth e Nicole Minetti (31 mila), Albertina Carraro e Erminia Salmieri (30 mila), Anna Palumbo (20 mila, è la mamma di Noemi Letizia), Beatrice Concas (19 mila), Eleonora Gaggioli (17 mila, fu a un passo dalla candidatura europea nel Pdl), Monica Cheorleu (6 mila) e Sabrina Valentina Frascaroli (5 mila).
Ma l'estratto conto totale, fuori da profili di reato, segnala spese «spicciole» di ben altro spessore del premier, peraltro qui contribuente per 10 milioni e 400.000 euro di tasse. Nel 2010, infatti, Berlusconi indirizza oltre 21 milioni di euro di pagamenti a terzi identificati, più altri 13 milioni in decine di assegni a destinatari sconosciuti, sui quali i pm non paiono al momento aver disposto accertamenti se non per gli assegni cambiati in contanti da Spinelli (ad esempio sei soltanto nel dicembre 2010 per 1 milione e 550.000 euro), di cui agli atti figurano alcune fotocopie.
La cifra che di primo acchito incuriosisce, sebbene piccola rispetto ad altre, è il bonifico di 24.960 euro a Nicolò Zanon il 24 marzo 2010. Ordinario di diritto costituzionale all'Università di Milano, in luglio Zanon è divenuto componente del Consiglio superiore della magistratura (Csm) su indicazione del centrodestra, ma con il maggior numero di voti (712) tra i membri laici eletti dal Parlamento. Interpellato martedì dal Corriere, il professor Zanon spiega che con quei soldi Berlusconi gli ha retribuito un parere pro-veritate regolarmente fatturato, chiestogli da uno dei legali del Cavaliere sull'eventualità che le dichiarazioni del premier a Santa Margherita, per le quali Berlusconi era stato denunciato dal gruppo l'Espresso di Carlo De Benedetti, potessero essere coperte dall'insindacabilità delle opinioni espresse nell'esercizio del mandato del parlamentare-Berlusconi.
Sempre sul fronte legale, dal suo conto fa alcuni pagamenti: 441 mila euro a Ghedini, 300 mila a Cristina Rossello (che cura i riflessi patrimoniali del divorzio con Veronica Lario), 140 mila allo studio Vassalli, 103 mila a Fabio Lepri (il civilista ingaggiato dal premier per fare causa e chiedere 3 milioni di danni a l'Unità).
Le tabelle bancarie riservano infine alcune curiosità: come i 70 mila euro donati per il restauro della parrocchia del cugino a Lomazzo, i 2 mila ai salesiani, i 200 mila alla squadra di rugby dell'Aquila, i 40 mila di regalo di nozze a una segretaria. In entrata, il conto di Berlusconi riceve solo due tipi di accrediti, abissalmente differenti: i maxidividendi di Fininvest spa (3,2 milioni) e delle Holding Italiana prima e ottava (63 milioni), e i mini proventi che la Siae versa al Berlusconi-chansonnier per i suoi diritti d'autore: 1.194 euro in tre rate.
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