Il giornale economico francese le Nouvel Economiste, nel numero di giovedì 9 dicembre, dedica una pagina alla nostra regione con un articolo dal titolo: “Basilicata, un progetto di sviluppo autocentrato”. Le politiche di sviluppo lucane sono definite dal giornale francese “autocentrate” nel senso che vengono percepite Oltralpe, come una soluzione democratica all’accesso dei diritti sociali e alle varie opportunità. Il reportage si occupa, tra l’altro, del patto tra Regione e giovani il cosiddetto “reddito ponte” che prevede incentivi monetari in cambio della partecipazione ad attività di orientamento alle nuove professioni; dell’accordo con il gruppo Fiat per la nascita di un Campus di ricerca nel comparto dell’automotive; di Basilicata Innovazione, nata con l’obiettivo di trasferire nuove tecnologie alle imprese; del più grande giacimento petrolifero dell’Europa continentale ubicato il Val’d’Agri. “Innovazione e rigore solo al centro delle politiche di rilancio della Basilicata” – si legge nell’intervista rilasciata del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. “E’ presto per fare un bilancio del mio secondo mandato – dichiara De Filippo - ma posso comunque affermare che da quando è cominciata questa mia nuova avventura ho un solo chiodo fisso: ogni euro di spesa pubblica deve essere finalizzato a creare lavoro. Vogliamo spronare i giovani a costruirsi il futuro puntando anche sulla creatività, sui talenti, incentivando gli stage e l’imprenditorialità. Una delle prime priorità per i prossimi anni – ha aggiunto De Filippo - riguarda il settore energetico ed ambientale. Dopo il deciso no al nucleare stiamo portando avanti una battaglia contro gli sprechi a favore dell’autosufficienza degli edifici pubblici prima e poi dei privati. In occasione della mia rielezione ho proposto una Basilicata fortemente proiettata verso la modernità. Con una sola parola d’ordine: innovazione. Rivolta prima di tutto a scrostare le farraginosità della Pubblica amministrazione, intesa non più come entità intoccabile ma come centri di efficienza al servizio dei cittadini e delle imprese. Più verde, più innovazione, più ricerca, turismo e capacità di intraprendere nuove strade, questa è la Basilicata che immagino”.
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Fonte: Basilicatanet
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