lunedì 6 dicembre 2010

La respirazione programmatica secondo il metodo di Latronico. Trattenere il respiro, lasciare andare il programma....a farsi fottere!!!!!!

Più che concentrarsi sul respiro "programmatico" ( che nessuno ha avvertito), forse sarebbe il caso che il nostro Senatore , si concentrasse,a  sentire, se c'è ancora un debole segnale  di respirazione che attesti che il PDL è ancora vivo. Se lo avverte,per tenerlo in vita, continui, con il solo respiro "programmatico" che Berlusconi lascia al Paese:" Quello bocca a bocca"!!!!!

Latronico (Pdl) su respiro programmatico del governo
06/12/2010 18:27
Il Governo ha tenuto in questi due anni e mezzo un respiro programmatico, come dimostrano le riforme avviate nel settore della formazione e dell'università, del federalismo fiscale, della pubblica amministrazione, del settore energetico, del mercato del lavoro, della previdenza, del contrasto alle mafie e alle organizzazioni malavitose”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, intervenendo in aula, nell’ambito del dibattito sulla legge di stabilità e di bilancio. “Rincresce riscontrare, che questa realtà delle cose si ignori, che parte di quella maggioranza che era stata chiamata a riformare il Paese affrontando i nodi strutturali che la politica per anni non aveva avuto la forza di affrontare si fermi quasi spaventata da questa seria e radicale azione riformatrice. Proprio mentre l'Europa e il mondo ci impongono doveri superiori ed inderogabili, ci auguriamo che soccorra un sussulto di responsabilità tra le forze che hanno vinto le elezioni nel 2008 e tra tutti quanti avvertono questo delicato passante della nostra storia. Si è detto che questa legge di stabilità cade alla vigilia di una data decisiva, il 14 dicembre, che verificherà in Parlamento la sussistenza, ancora una volta, di una maggioranza di sostegno al Governo Berlusconi. Altri hanno ricordato una data ancora più significativa che dovrebbe condizionare la prima, il 16 dicembre, quando il Consiglio d'Europa si riunirà per tentare di frenare lo smottamento dell'Europa monetaria e frenare il contagio. Noi siamo fiduciosi, che a nessuno degli attori mancherà la lungimiranza di declinare questa responsabilità nel supremo interesse del Paese”.
Fonte Basilicatanet 

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